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Attentato a Charlie Kirk, arrestato Tyler Robinson, Trump: “Killer consegnato dal padre, ha 22 anni, spero gli diano la pena di morte” – VIDEO

Trump ha spiegato che le indagini sono partite da un filmato di pessima qualità: “Abbiamo iniziato con un filmato che lo faceva sembrare una formica, è stato quasi inutile. Abbiamo solo visto che c’era qualcuno lassù”. Sarebbe stato il padre a convincere il killer, che ha 22 anni, a consegnarsi

12 Settembre 2025

Donald Trump ha confermato l’arresto del presunto assassino di Charlie KirkTyler Robinsonaggiungendo particolari sulla dinamica delle indagini e sull’identità del sospetto. Secondo Trump, si tratterebbe di un uomo di “22 anni”, fermato poco prima della sua intervista televisiva a Fox News, consegnato alla polizia "dal padre, un uomo di fede": “Ho sentito che il sospettato era in custodia cinque minuti prima del mio arrivo a qui. Lo abbiamo in custodia, spero gli diano la pena di morte”.

Il presidente ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le forze dell’ordine e le autorità locali: “Hanno fatto un ottimo lavoro, tutti hanno collaborato. Tutto ha funzionato. Abbiamo iniziato da zero”. Trump ha spiegato che le indagini sono partite da un filmato di pessima qualità: “Abbiamo iniziato con un filmato che lo faceva sembrare una formica, è stato quasi inutile. Abbiamo solo visto che c’era qualcuno lassù”.

Un dettaglio chiave, ha raccontato, sarebbe arrivato grazie a una segnalazione proveniente da una persona molto vicina al sospetto, probabilmente il padre: “Qualcuno di molto vicino al presunto assassino di Charlie Kirk lo ha denunciato, si tratta del padre, un uomo di fede"”. Fondamentale, secondo Trump, anche l’intervento di un ministro impegnato nelle forze dell’ordine che avrebbe messo in contatto un agente con le autorità competenti: da lì “hanno preso le redini della situazione”.

L’uomo è stato arrestato a St. George, nello Utah, vicino al Parco nazionale di Zion, circa 250 miglia a sud-ovest del campus in cui Kirk è stato ucciso, secondo un funzionario delle forze dell'ordine che ha chiesto l'anonimato per discutere i dettagli delle indagini in corso.

Il tycoon ha poi ribadito la sua posizione durissima in materia di pena capitale: “Spero che al killer diano la pena di morte”. E ha concluso con fermezza: “Le cose possono cambiare, ma i fatti sono fatti, abbiamo già chi stiamo cercando”.

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