Dj Godzi, il VIDEO "dell’aggressione all’anziano vicino di Ibiza, Michele Noschese afferra alle spalle Xavier, una ragazza scappa"

Il 19 luglio 2025, diversi residenti avevano chiamato il 112 segnalando "gravi alterchi e colluttazioni" in un'abitazione a Santa Eulalia, Ibiza, e avevano registrato dei video: in uno di questi si vedrebbe "l’aggressione del dj Godzi all’anziano vicino, Xavier". Quest'ultimo sarebbe stato afferrato alle spalle da Michele.

Dj Godzi morto a Ibiza, la testimonianza dell’amico Raffaele: “Ammanettato a mani e piedi come un animale, prima i pugni in faccia da Polizia”

Raffaele è deciso a farsi sentire in ogni sede: “Ho perso un fratello, ho visto il suo ultimo respiro e testimonierò”. Anche il vicino anziano, coinvolto nel parapiglia iniziale, avrebbe dato la disponibilità a testimoniare

Dj Godzi, il VIDEO "dell’aggressione all’anziano vicino di Ibiza"

Nei video registrati da alcuni testimoni e diffusi dal Corriere, si vedrebbe dj Godzi aggredire l’anziano vicino. Una ragazza che si trovava su un balcone vicino, cerca di allontanarsi dalla scena che sta avvenendo a poca distanza da lei. Secondo una ricostruzione dei fatti, la giovane, inseguita da Michele, sarebbe fuggita da casa sua scavalcando un balcone e raggiungendo l’appartamento vicino. La ragazza, origini sudamericane, era ospite da tre giorni di Noschese e non sono chiari i motivi della loro lite.

Dj Godzi morto a Ibiza, una testimone: “Rincorreva una ragazza sul balcone, c’era un droga party”, autopsia conferma tracce di stupefacenti

Secondo la testimonianza di una donna di 40 anni "Michele, sul balcone di casa, inseguiva una ragazza. Lei scappava, ha scavalcato un divisorio e ha raggiunto un altro balcone, quello dell'appartamento in cui viveva l’anziano Xavier”

Nel frattempo, le nuove analisi sul corpo di Michele Noschese, noto a Ibiza come dj Godzi, confermerebbero l'interpretazione già fornita dalla prima autopsia: sul disc jockey napoletano non ci sarebbe alcun segno di violenza e la morte sarebbe stata causata dalla sua "continua assunzione di droga". I nuovi accertamenti erano richiesti dal padre della vittima Giuseppe Noschese, ex primario del pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli. Lui rimane dubbioso: "Non ho ancora dati sufficienti sulla refertazione - ha spiegato- . Da medico, posso dire che se Michele aveva le convulsioni doveva essere soccorso e non picchiato e ammanettato mani e piedi".

Dj Godzi morto a Ibiza, la testimonianza dell’amico Raffaele: “Ammanettato a mani e piedi come un animale, prima i pugni in faccia da Polizia”

Raffaele è deciso a farsi sentire in ogni sede: “Ho perso un fratello, ho visto il suo ultimo respiro e testimonierò”. Anche il vicino anziano, coinvolto nel parapiglia iniziale, avrebbe dato la disponibilità a testimoniare