25 Settembre 2023
Una scena che ha scatenato la rabbia ed il dolore della comunità ebraica canadese ed internazionale, quella che ha avuto luogo al parlamento del Paese nord americano in questi giorni. Il presidente ucraino Zelensky, in viaggio di Stato, è stato infatti filmato con la sua controparte locale Justin Trudeau mentre, a margine di un intervento dello speaker canadese, applaudiva, con tanto di standing ovation, Yaroslav Hunka, cittadino ucraino-canadese di 98 anni presentato come simbolo della lotta per la liberazione ucraina dal giogo sovietico durante la seconda guerra mondiale. Dettaglio non da poco eppure glissato: la guerra ai sovietici Hunka l'ha fatta con addosso la divisa delle SS ucraine, arruolate dai nazisti per rastrellare gli ebrei dell'Europa orientale e, con il peggioramento della guerra, mandate poi al fronte a cercare di fermare l'avanzata dell'armata rossa. Un personaggio, quindi, dal portato storico quanto meno "scomodo". Nei giorni successivi il lungo applauso dei due presidenti al nazista, quindi, numerose le note da Kiev e Ottawa che si scusano per quanto avvenuto, affermando che gli organizzatori dell'evento non fossero a conoscenza del trascorso del 98enne. Tuttavia, sottolineano in molti, non era difficile immaginare nel nome di chi Hunka combattesse, se nella seconda guerra mondiale sparava contro ai russi.
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