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Morte regina Elisabetta, il rimprovero a Berlusconi al G-20 del 2009. VIDEO

Nel 2009 il video del rimprovero di Elisabetta II all’allora presidente del Consiglio al summit di Londra divenne virale

08 Settembre 2022

Buckingham Palace. È il 2 aprile del 2009. I leader del G-20 posano per una fotografia alla vigilia del summit di Londra. Il capo del governo italiano in carica è Silvio Berlusconi. Che non resiste. “Mister Obamaaaa…”. La regina Elisabetta si volta. E lo redarguisce. Prima con lo sguardo. Poi alza la mano sinistra, quella senza borsetta, quasi come ad allargare le braccia. La sbatte sui fianchi e si rivolge a Berlusconi (senza urlare, lei, in perfetto stile british). I microfoni, disturbati, registrano una frase che suona più o meno con un “ma chi è? Suvvia”. Oppure “ma perché deve urlare così?”. All’epoca, quel video, quel rimprovero reale della sovrana a Cavaliere, diventò virale.

Morte regina Elisabetta, il rimprovero a Berlusconi al G-20 del 2009. VIDEO

Sono trascorsi 13 anni. Oggi Berlusconi, a 85, è ancora sulla scena politica italiana. E sta vivendo l’ennesima campagna elettorale. Dalla quale, oggi, giovedì 8 settembre, si è preso una pausa per ricordare Elisabetta II, scomparsa a 97 anni. “Con la Regina Elisabetta scompare una figura di riferimento non solo per il Regno Unito, ma per il mondo intero”, ha scritto Berlusconi su Facebook. “Fin da quando, ancora ragazza, rimase con la famiglia reale a Londra, a fianco del suo popolo, sfidando le bombe di Hitler, e si impegnò nello sforzo bellico contro in nazismo, il nome di Elisabetta ha rappresentato un grande simbolo della democrazia e della libertà. Ha attraversato con estrema dignità la storia contemporanea, da Winston Churchill a Liz Truss, svolgendo sempre un ruolo attivo e importante pur nel rigoroso rispetto della neutralità politica della monarchia. Ha rappresentato al meglio le virtù del suo grande Paese. Ricordo con commozione gli incontri con la regina, come presidente del Consiglio italiano. Sapeva unire una straordinaria autorevolezza e uno stile inimitabile ad un garbo spontaneo, una viva simpatia e un sorprendente senso dell’umorismo”. Anche se quel 2 aprile del 2009, nei confronti di Berlusconi, a dire il vero sembrava piuttosto contrariata.

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