22 Luglio 2022
"Mariupol, come è cambiata la città due mesi dopo la resa dell’ultimo militare ucraino?", a porsi questa domanda è il reporter Vittorio Nicola Rangeloni, tornato a Mariupol per vedere come sta la città dopo due mesi di occupazione russa. "Lungo la strada principale che porta alla città i checkpoint militari sono stati sostituiti dai banchetti dove si possono acquistare le angurie che crescono nei campi accanto", continua. "Al posto delle colonne di carri armati ora in città si incontrano centinaia di ruspe e camion e lungo il fiume che costeggia l’Azovstal al posto degli artificieri ci sono diversi pescatori. Al mercato ora si può trovare di tutto e la valuta più diffusa è il rublo russo. Si, rimangono ancora parecchie macerie, ma ci sono anche numerosi cantieri dove giorno e notte lavorano migliaia di operai: le nuove palazzine stanno prendendo forma non lontano da quelle danneggiate nel corso della battaglia".
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