22 Dicembre 2021
Arriva dal Madagascar l'incredibile storia di un ministro che è sopravvissuto a un incidente in elicottero nuotando per 12 ore di fila in mare aperto. Serge Gellé, ministro della Polizia nel governo di Christian Ntsay, è riuscito a salvarsi dopo che lunedì 20 dicembre l'elicottero sul quale stava viaggiando con altre tre persone è precipitato nell'Oceano indiano a nord est del paese. Al momento non sono ancora chiare le cause che hanno portato il velivolo a inabissarsi. Oltre al ministro si è salvato anche un altro agente di polizia, mentre risultano deceduti nell'impatto il pilota dell'elicottero e un quarto passeggero.
Secondo quanto riportato dalla stampa malgascia, il ministro e un altro agente sarebbero riusciti a scampare all'incidente lanciandosi fuori dall'abitacolo dell'elicottero. Una volta in mare aperto, Gellé avrebbe poi utilizzato uno dei sedili del velivolo come galleggiante, nuotando poi per 12 ore fino a raggiungere le coste del paese africano. Il ministro e l'altro sopravvissuto sono stati in seguito rinvenuti martedì sulla spiaggia della città balneare di Mohambo.
Il membro del governo è stato immediatamente raggiunto dai soccorritori. In queste ore è diventato virale sui social un video che lo ritrae nei minuti successivi al salvataggio, esausto dopo chilometri di nuoto in mare aperto ma con ancora abbastanza forza per raccontare la sua storia. "Il mio momento di morire non è ancora arrivato", ha infatti dichiarato ai presenti, mentre un suo collega ha subito confermato la tempra del ministro spiegando che: "Ha sempre avuto una grande resistenza nello sport e ha mantenuto questo ritmo come ministro, proprio come un trentenne".
♦️Le GDI Serge GELLE, un des passagers de l'hélicoptère accidenté hier a été retrouvé sain et sauf ce matin du côté de Mahambo.
— Ministère de la Défense Nationale Madagascar (@MDN_Madagascar) December 21, 2021
☑️ Les sapeurs sauveteurs de la #4°UPC ont également retrouvé le carcasse de l'hélicoptère au fond de la mer. pic.twitter.com/sP2abwTMwB
L'elicottero sul quale viaggiava il ministro stava partecipando a una missione di salvataggio nel luogo dove lunedì era affondata una nave mercantile con 138 persone a bordo. Al momento sono state tratte in salvo circa 50 persone, mentre 24 risultano disperse e di altri 64 sono stati recuperati i corpi senza vita. Con molta probabilità l'affondamento è stato provocato da una falla nello scafo della nave, che stava trasportando illegalmente i passeggeri a bordo.
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