Venerdì, 12 Dicembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Israele, Netanyahu ferma la legge su annessione Cisgiordania dopo pressing Usa, Vance: "Da Knesset voto strano e sciocco"

Gli Usa sono subito stati chiari sul tema, e così, il primo ministro israeliano ha dovuto fermare le sue mire espansionistiche che si collocano nel piano "Greater Israel"

23 Ottobre 2025

Israele, Netanyahu ferma la legge su annessione Cisgiordania dopo pressing Usa, Vance: "Da Knesset voto strano e sciocco"

Vance e Netanyahu, fonte: imagoeconomica

Il primo ministro israeliano Netanyahu ferma l’iter sulla legge che approva l’annessione della Cisgiordania. Uno stop arrivato in seguito alle pressioni Usa, arrivate direttamente dai vertici di Washington: da Rubio a Trump, fino a Vance. Ieri il Parlamento di Tel Aviv, in una votazione preliminare, aveva approvato una legge per applicare la sovranità di Israele in Cisgiordania, proprio nel giorno della visita del vice presidente americano Jd Vance. Una decisione che non è piaciuta agli Stati Uniti, con il numero 2 di Trump che ha considerato il voto della Knesset come "strano e sciocco".

Israele, Netanyahu ferma la legge su annessione Cisgiordania dopo pressing Usa, Vance: "Da Knesset voto strano e sciocco"

Netanyahu ha fermato i "progressi" in merito all’annessione della Cisgiordania. Una settimana dopo l’accordo sul "piano di pace" per Gaza firmato a Sharm el-Sheikh, il Parlamento israeliano ha approvato una legge per applicare la sovranità di Israele sulla Cisgiordania. Ma gli Usa sono subito stati chiari sul tema, e così, il primo ministro israeliano ha dovuto fermare le sue mire espansionistiche che si collocano nel piano "Greater Israel".

Il piano "Greater Israel" conferma che le mire dello stato ebraico corrisponderebbero oggi ai territori di Gaza, Cisgiordania, Libano, Siria meridionale con Damasco, parte dell'Iraq, parte dell'Egitto e una parte dell'Arabia Saudita.

Sul tema era intervenuto anche il ministro degli Esteri israeliano Sa'ar, che aveva definito il voto della Knesset "una mossa politica dell'opposizione" per "cercare di mettere in imbarazzo il governo durante la visita del vice presidente Jd Vance". Da parte degli Stati Uniti invece non ci sono mai stati dubbi. Il presidente americano Trump in un'intervista al Time ha dichiarato: "Israele non annetterà la Cisgiordania perché ho dato la mia parola ai paesi arabi. Non accadrà, Israele perderebbe tutto il sostegno degli Stati Uniti se ciò accadesse". Sulla stessa lunghezza d'onda il vice Vance, in visita nello Stato ebraico: "La politica di Trump è che la Cisgiordania non sarà annessa da Israele".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x