23 Ottobre 2025
Budapest, 23 ott. (askanews) - A Budapest, proprio nel giorno in cui l'Ungheria ricorda la rivolta del 1956, Viktor Orban trasforma la piazza in un messaggio politico all'Europa. A sei mesi dalle elezioni legislative in cui cerca il quinto mandato consecutivo dal 2010, davanti a migliaia di sostenitori, il premier ungherese accusa Bruxelles di aver scelto "la via della guerra" e si schiera ancora una volta come voce quasi isolata contro l'Unione Europea e la sua linea sull'invasione russa dell'Ucraina.
"Se Bruxelles non ostacolasse la missione di pace del presidente americano, la guerra sarebbe già finita. Tutti sanno che se Donald Trump fosse stato presidente, la guerra non sarebbe mai scoppiata. E se non lo ostacolassero adesso, ci sarebbe già la pace".
"Bruxelles ha deciso di andare in guerra. I Paesi favorevoli al conflitto hanno già formato un'alleanza di guerra, che con eleganza inimitabile chiamano Coalition of the Willing: disposti a mandare altri alla morte".
La manifestazione si è conclusa davanti al Parlamento con il canto dell'inno nazionale e il sorvolo di tre caccia Gripen che hanno tracciato nel cielo i colori della bandiera ungherese.
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