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4.Manager, il Direttore Generale Fulvio D'Alvia: "Gender gap, domani nuove disposizioni legislative per parità retributiva uomo-donna"

Il Direttore Generale di 4.Manager Fulvio D'Alvia: "Gender gap, donne manager sono solo il 18%, non possiamo lasciare in panchina risorse fondamentali. Se Italia recuperasse posizioni, incremento del Pil dal 9 all'11%"

02 Dicembre 2021

Fulvio D’Alvia, Direttore Generale di 4.Manager, a Il Giornale d'Italia, durante Connext 2021:

"La presentazione dell'Osservatorio 4.Manager arriva in un momento particolare: domani entreranno in vigore le nuove disposizioni legislative per la parità retributiva tra uomo e donna. Con il nostro rapporto abbiamo voluto dare un contributo al dibattito che si sta sviluppando nel nostro Paese. Il gender-gap è un problema che va necessariamente risolto: non è possibile che l'Italia continui a giocare avendo in panchina risorse fondamentali. Le donne manager sono soltanto il 18% nelle nostre aziende: sono invece delle risorse molto importanti, che possono portare un contributo specialmente nell'ottica di uno sviluppo sostenibile".

"Per questo motivo, l'Osservatorio 4.Manager ha stimato quello che potrebbe essere l'impatto sul Pil se si riuscissero a rimontare le cinque posizioni che l'Italia si impegna a scalare entro il 2026: passeremmo dal 9 all'11% del Pil. Sono obiettivi molto ambiziosi, e per raggiungerli è necessario l'impegno da parte di tutto il sistema: ognuno deve fare la propria parte. Noi come 4.Manager abbiamo dato un contributo di analisi e di studio, lo Stato con questi nuovi provvedimenti dà un impulso molto importante e le aziende italiane sono impegnate su questo: sicuramente tutte le filiere del sistema produttivo sapranno rispondere".

"Nel mondo del lavoro abbiamo un messaggio molto forte che arriva della dirigenza industriale: già nel contratto nazionale del lavoro dei dirigenti del 2019 le parti sociali di Confindustria e FederManager hanno voluto porre l'accento su questa grave situazione, proprio perchè riteniamo che con l'impegno si possa fare un salto culturale. Non è un problema di natura tecnica ma di predisposizione mentale dell'impresa. Il PNRR è fondamentale per costituire quella cornice di provvedimenti che possono portare a un percorso di sviluppo".

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