Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Miart 2022, Ricciardi: "Per la prima volta l'arte uscirà dal padiglione e si riverserà nella città di Milano"

Nicola Ricciardi, Direttore Artistico di Miart, a Il Giornale d'Italia: "Miart per prima volta diventa anche promotore di iniziative sul territorio. Faremo uscire un po' d'arte dal padiglione fieristico e la distribuiremo nel centro della città, dove si terranno una serie di performance a cura di Davide Giannella e sostenute dalla Fondazione Marcelo Burlon"

02 Marzo 2022

Nicola Ricciardi, Direttore Artistico di Miart, a margine la conferenza stampa d'inaugurazione di Miart 2022, ha detto ai microfoni de Il Giornale d'Italia:

"Quest'anno ci sono alcune novità tecniche, abbiamo deciso di mettere insieme quelle che erano le due sezioni separate, quella master ed emergent, che per la prima volta sono unite. Questa sembra una cosa da poco, ma per noi è molto significativa, significa mettere sotto lo stesso tetto oltre 100 anni di storia. Chi verrà al Miart potrà trovare opere che vanno dai primi del 900 alle più recenti generazioni di artisti.

L'altra importante novità è che Miart quest'anno si propone anche come produttore di contenuti, abbiamo infatti commissionato due importanti progetti. Il primo è un progetto fotografico a cura di Giovanna Silva, che porterà delle immagini di Milano all'interno del padiglione, e poi una sorta di moto di restituzione faremo uscire un po' d'arte dal padiglione fieristico e la distribuiremo nel centro della città, ci saranno una serie di performance a cura di Davide Giannella e sostenute dalla Fondazione Marcelo Burlon che avverranno proprio nello spazio pubblico. Miart per prima volta diventa anche promotore di iniziative sul territorio.

Rispetto alla scorsa edizione ci sono tanti importanti ritorni di gallerie che avevano saltato l'edizione di settembre 2021 e che tornano invece a fare la fiera di Miart, penso a Giò Marconi, penso ad Alfonso Artiaco, ad Andrew Kreps. Ci sono anche novità assolute, gallerie che hanno deciso di fare il Miart per la prima volta quest'anno nonostante la situazione difficile hanno deciso di puntare e dare fiducia alle nostre istituzioni. Penso al Misako & Rosen, una galleria di Tokyo, Klemps da Berlino, Alessandra Bonomo da Roma. La cosa bella è che siamo riusciti solo in sei mesi a costruire una rete di fiducia che ha permesso alle gallerie di decidere di investire in noi e noi faremo di tutto per ripagare questo investimento".

Non parteciperanno gallerie russe o ucraine "per casualità" afferma il direttore del Miart 2022, che continua: "Avevamo chiuso la lista delle gallerie ben prima che si sentissero i rumori della guerra". 

Torna all'articolo

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti