14 Maggio 2025
In Piazza Duomo, il "movimento pro Maranza” formato da 5 extracomunitari marocchini guidato da una figura ormai nota sui social, tale Don Ali, ha minacciato il gruppo "Articolo 52", definitosi ronde anti-maranza per restituire “occhio per occhio, dente per dente”. Nel video, che in poche ore ha fatto il giro del web, si assiste a una vera e propria sfida lanciata agli “Articolo 52”: "Siamo qua al Duomo per la seconda volta. Dove siete? Non vi fate più vedere ora che siamo riuniti?", urla uno dei maranza, tale Crippymomo, mentre la telecamera riprende il gruppo compatto. Le parole lasciano poco spazio all’interpretazione, sono un incitamento alla violenza: "Appena vedi uno dell’Articolo 52, dimmelo. Tu legalo, vengo io e lo mettiamo nel cofano", ha detto un altro maranza, Ylias Maluma. "Inizierà il coprifuoco contro di voi. Alle 8 non dovete più uscire di casa. Avete capito?", conclude l'ultimo dei 5 extracomunitari.
Una minaccia inviata sui social, con al centro la solita violenza che questi gruppi di extracomunitari nordafricani portano nelle strade milanesi. Peccato che per l'amministrazione Sala i problemi siano altri.
Milano, una città sempre più sotto pressione per il “tema sicurezza”, tra “maranza” e violenze di vario tipo, aggressioni e spacci, accoltellamenti e stupri, anche in pieno centro, tra Duomo e San Babila, oltre che alla Stazione Centrale o alle Colonne di San Lorenzo / Corso di Porta Ticinese, dove il confine tra sicurezza effettiva (magari esistente) e sicurezza percepita (molto bassa) si confonde in un’area di labile e grigia pericolosità.
E in tutto questo ci si aspetta ragionevolmente che le forze di polizia siano allocate a prevenire e combattere la delinquenza, anche con presidi fissi, nell’interesse del cittadino, che paga per tali servizi, e magari per il buon gusto di cancellare l’onta di quanto accaduto durante il lockdown, dove venivano elevate multe anche di € 500 se si faceva jogging all’aperto sulla spiaggia, con l’intervento anche degli elicotteri, o si andava a fare la spesa oltre i 200 metri da casa propria.
Esistono ancora situazioni assurde di "multe selvagge", dove i Vigili Urbani / Polizia locale invece di adempiere alla loro missione “contribuendo alla sicurezza e alla convivenza civile nel territorio… con l'obiettivo di essere un referente per la cittadinanza nella vita quotidiana” - come in molti fanno - si approfittano del loro ruolo aggredendo e vessando ignari e incolpevoli cittadini.
È quello che è accaduto sabato 9 Maggio 2024 in piazzale Brescia, alle ore 17,30 circa, quando 2 malcapitati sono stati aggrediti e multati e con patente decurtata di 11 e 5 punti senza aver commesso alcuna infrazione, da un vigile ritenuto dal suo collega “disturbato”.
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