20 Ottobre 2024
La situazione in Emilia Romagna risulta critica dopo le forti piogge che si sono abbattute sulla Regione anche questa notte. Sono caduti oltre 80 millimetri di pioggia in circa 4 ore e buona parte di Bologna e del territorio circostante sono ora allagati. Dopo un pomeriggio di pioggia incessante la fase critica è cominciata verso le 21, quando è esondato il Ravone, allagando via Saffi, una delle principali arterie d'accesso al centro della città.
L'alluvione in Emilia Romagna ha interessato oltre Bologna anche Modena, Reggio e Piacenza. A Bagnacavallo, nel ravennate, è stata disposta l’evacuazione totale delle zone già colpite dalle precedenti alluvioni. In poche ore a Cesenatico sono caduti 70 millimetri di pioggia che hanno creato disagi in parte della rete fognaria e i sottopassi. Inoltre, è stata sospesa la circolazione ferroviaria.
Disagi anche in provincia di Modena, dove è stato chiuso stanotte un tratto di strada provinciale 16, tra Formigine e Ponte Fossa per l'allagamento della sede viaria. Chiusa anche la strada provinciale 37 a Savignano sul Panaro dall'incrocio con la strada provinciale 569.
Ravenna rimane sotto osservazione soprattutto per l'innalzamento dei livelli idrometrici alla soglia 2 (arancione) del fiume Ronco, nelle sezioni a sud della via Emilia, e alla soglia 1 (gialla) del Montone. Raggiungimento della soglia arancione anche per il Marzeno prima della sua confluenza con il Lamone.
A Pianoro, nella città metropolitana di Bologna, due fratelli a bordo di un'auto sono stati travolti da un'ondata di piena in via Caurinzano. Uno dei due giovani è riuscito a mettersi in salvo ma non ha potuto soccorrere il fratello ventenne. Il corpo del giovane è stato poi ritrovato dai Vigili del fuoco.
Il capodipartimento Servizio Nazionale della protezione civile, Fabio Ciciliano, ha convocato il Comitato operativo di protezione civile per fronteggiare le criticità connesse alla forte ondata di maltempo che sta interessando l'Italia, in particolare il Nord. Il tavolo è riunito presso la sede del Dipartimento per assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.
Irene Priolo, la presidente facente funzione della Regione, ha invitato i residenti a seguire alla lettera le indicazioni dei sindaci.
“Abbiamo avuto diverse criticità nell'area metropolitana di Bologna, anche perché ci erano stati forniti modelli diversi di evoluzione della perturbazione rispetto a quella effettiva. Prima la maggior parte delle criticità si sono concentrate su Bologna, poi a esondare sono stati quasi tutti gli affluenti a destra e a sinistra del Reno. Quasi tutti i corsi d'acqua hanno superato soglia 3, peggio ancora del maggio 2023”, ha dichiarato Priolo.
“Stiamo intervenendo con la protezione civile d'intesa con i sindaci e insieme ai vigili del fuoco in coordinamento con la Prefettura di Bologna, specie per quanto riguarda le evacuazioni ai piani alti”, ha aggiunto Priolo, “e seguiamo la situazione delle strade dove è impossibile circolare”. “Non uscite di casa, restate al sicuro, molte strade sono impraticabili” è l'appello dei sindaci che Priolo ha reiterato.
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