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Report, contratti Ue-Italia su vaccini Covid Pfizer: “36 mln dosi fino al 2026 a 17 € l’una, 30 verranno buttate. 10 € indennizzo per ogni dose disdettata” - VIDEO

Se l'Europa ha comprato 4,2 miliardi di dosi, l'Italia ne ha acquistati 381, di cui 150 milioni sono in eccesso. Nei magazzini ci sono 21 milioni di dosi, di cui 16 milioni non aggiornate alle varianti. E quindi sono da gettare. Il nostro Paese ha già scartato 46,8 milioni di dosi scadute

11 Febbraio 2024

Report ha mandato in onda le anticipazioni della puntata di stasera, domenica 11 febbraio. Tra gli argomenti trattati, c'è quello sui contratti tra la Commissione Europea e l'Italia per quanto riguarda le dosi di vaccino Covid.

L’Italia ha buttato già 46,8 milioni di dosi scadute, ma l’accordo tra l’ad di Pfizer e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen resta ancora segreto La Presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen avrebbe condotto via Whatsapp la contrattazione con l’amministratore delegato Pfizer sull’ultimo contratto per i vaccini contro il Covid senza voler rivelare nemmeno al Parlamento Europeo i dettagli di questi messaggi privati.

Eppure la Presidente della Commissione speciale Covid del Parlamento europeo conferma di aver più volte richiesto di visionare questi messaggi e tutti i documenti di negoziazione, senza ottenere risposta. L’Italia, calcolando tutti i vaccini sul mercato ha acquistato ben 381 milioni di cui almeno 150 milioni sono in eccesso. In questo momento nei magazzini abbiamo circa 21 milioni di dosi, di cui solo 5 milioni sono aggiornate. Finora il nostro paese complessivamente ha già scartato 46,8 milioni di dosi scadute. Un problema enorme comune a tutti i paesi europei.

Report, contratti Ue-Italia su vaccini Covid Pfizer: “36 mln dosi fino al 2026 a 17 € l’una, 30 verranno buttate. 10 € indennizzo per ogni dose disdettata” - VIDEO

I contratti sono talmente segreti che persino i dirigenti italiani avevano paura a leggerli.

Giovanni Rezza: "Ho dato la mia password a chi doveva vederli. Siccome c'erano stati tanti spifferi precedentemente... sai, queste grandi aziende hanno fior di avvocati. Se la Commissione ti dice di prenderti la responsabilità di stare molto attenti perché altrimenti ti prendi la responsabilità di quell'"X", devi stare molto attento...".

"Per paura di essere accusati di una fuga di notizie riservata sui contratti, sceglievano di non leggerli. Ecco i dettagli dell'accordo secretato con l'Italia firmato a maggio scorso dalla Commissione Europea: in Italia arriveranno ulteriori 36 milioni di dosi di vaccino Covid Pfizer, 12 milioni ogni anno fino al 2026. Inoltre, c'è stata una cancellazione degli ordini per 24,2 milioni di dosi, ma non gratis. È previsto un indennizzo di 10 euro a dose. Quindi la multinazionale del farmaco incasserà anche su quello che non vende".

Rezza. "C'è stato un risparmio rispetto a quello che prevedeva il contratto".

G. "Pur di risparmiare abbiamo regalato i soldi".

Rezza. "Se la vogliamo dire così... il problema è che il contratto era stato fatto su quella base".

G. "A lei è mai stato chiesto un parere sulle quantità di dosi acquistate?".

Rezza. "Il parere non veniva chiesto in questo senso. Tutti i Paesi acquistano in base di quota capitaria. All'Italia spetta il 13,6%. Questo tutela il Paese perché non compriamo né più né meno rispetto ai grandi Paesi europei".

G. "Nel 2023 10 milioni di vaccini Covid per meno di 3 milioni di vaccinati. Le altre le buttiamo?".

Rezza. "Non credo possano essere riutilizzate. Il numero di dosi di ogni singolo anno, non è eccessivo adesso".

G. "Quanto?".

Rezza. "Il punto è che le coperture vaccinali sono basse per cui, non tutte queste dosi vengono utilizzate".

G. "Quindi le dovremmo buttare".

Rezza. "Una parte di queste probabilmente purtroppo si sprecherà".

"A conti fatti, se andrà così, su 36 milioni di dosi previste dai nuovi accordi circa 30 andranno buttate. Raggiugneranno in discarica le milioni di dosi gettate in discarica nei due anni precedenti.

Se l'Europa ha comprato 4,2 miliardi di dosi, l'Italia ne ha acquistati 381, di cui 150 milioni sono in eccesso. Nei magazzini ci sono 21 milioni di dosi, di cui 16 milioni non aggiornate alle varianti. E quindi sono da gettare. Il nostro Paese ha già scartato 46,8 milioni di dosi scadute".

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