27 Novembre 2025
L'ad di Poste Italiane Matteo Del Fante
Poste Italiane torna sul mercato con il lancio di un’emissione obbligazionaria senior unsecured di 750 milioni di euro, destinata a investitori istituzionali, realizzata nell’ambito del suo Programma Euro Medium Term Notes da €2,5 miliardi.
L’emissione è stata molto ben accolta, con una richiesta di oltre tre volte i titoli offerti e un elevato interesse da parte degli investitori internazionali provenienti principalmente da Francia, Benelux, Germania e Austria. L’operazione è finalizzata alla diversificazione delle fonti di finanziamento e all’ampliamento della base degli investitori. I proventi della nuova emissione saranno utilizzati per scopi societari di carattere generico.
Il rating atteso dell’emissione è BBB+ per Standard and Poor’s (S&P), Baa2 per Moody’s e BBB+ per Scope.
Le principali caratteristiche dell’emissione sono:
La data prevista per il regolamento delle Obbligazioni è il 3 dicembre 2025, data in cui si prevede che le Obbligazioni saranno ammesse alla quotazione sul segmento professionale del mercato regolamentato della Borsa del Lussemburgo e sul Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT) organizzato e gestito da Borsa Italiana.
Le Obbligazioni sono state collocate da un sindacato di banche composto da: Barclays, BNP PARIBAS, BofA Securities, Citigroup, Crédit Agricole CIB, Deutsche Bank, IMI-Intesa Sanpaolo, ING, Mediobanca, Morgan Stanley, Société Générale e UniCredit che hanno agito in qualità di Joint Bookrunners.
Deutsche Bank AG agirà in qualità di Agente dei Pagamenti.
Un prestito obbligazionario è uno strumento attraverso il quale un’azienda, un ente pubblico o uno Stato raccoglie capitali direttamente dai risparmiatori, emettendo obbligazioni in cambio dei fondi ricevuti. In pratica, chi acquista questi titoli presta denaro all’emittente, che si impegna a pagare periodicamente degli interessi, le cosiddette cedole, e a restituire il capitale alla scadenza. È una forma di finanziamento alternativa al credito bancario e spesso utilizzata per sostenere nuovi investimenti, rifinanziare debiti esistenti o diversificare le fonti di raccolta. Per l’investitore, il prestito obbligazionario rappresenta un investimento a reddito fisso, la cui sicurezza dipende dalla solidità finanziaria dell’emittente e dall’andamento dei mercati.
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