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Microsoft acquisisce il 27% di OpenAI per circa 135 mld $, per un investimento complessivo di 13 mld $, impatto positivo (+2) sul mercato

OpenAI si riorganizza in una Public Benefit Corporation e crea una fondazione da 25 mld $ per ricerca, sicurezza e nuovi progetti di intelligenza artificiale

29 Ottobre 2025

Microsoft acquisisce il 27% di OpenAI per circa 135 mld $, per un investimento complessivo di 13 mld $, impatto positivo (+2) sul mercato

Microsoft consolida la partnership di lunga data con OpenAI, la società leader dell’intelligenza artificiale generativa guidata da Sam Altman e creatrice di ChatGPT. Le due aziende hanno annunciato un nuovo accordo che, a seguito della ricapitalizzazione di OpenAI, assegna al colosso di Redmond una partecipazione del 27% su base diluita, pari a un valore stimato di circa 135 miliardi di dollari. È la prima volta che viene resa nota la quota effettiva detenuta da Microsoft, che si conferma così il principale socio della startup.

Escludendo gli effetti degli ultimi round di finanziamento, la partecipazione di Microsoft arriverebbe al 32,5%. Nel corso degli anni, l’azienda guidata da Satya Nadella ha investito oltre 13 miliardi di dollari nel progetto OpenAI, sostenendone la crescita sin dalle origini. La notizia ha avuto un immediato impatto positivo sui mercati: all’apertura di Wall Street, il titolo Microsoft è salito di oltre il 2%.

OpenAI ha comunicato che il partner americano "sostiene la decisione del consiglio di amministrazione di procedere con la costituzione di una Public Benefit Corporation e con la ricapitalizzazione". L’operazione segna infatti una riorganizzazione complessiva della struttura societaria: è nata la OpenAI Foundation, una realtà no-profit che detiene il 26% della società a scopo di lucro per un valore di 130 miliardi di dollari. La fondazione parte con una dotazione iniziale di 25 miliardi, destinata a progetti per la sicurezza informatica e la ricerca medica.

La collaborazione con Microsoft, avviata nel 2019, resta invariata nei suoi principi: OpenAI continuerà a essere il partner principale di Redmond nello sviluppo dei cosiddetti modelli di frontiera, mentre Microsoft manterrà l’esclusiva sui diritti di proprietà intellettuale e sulle API fino al 2032, comprendendo anche i futuri modelli “post-AGI”.

L’accordo definisce anche un traguardo ambizioso: il raggiungimento dell’Intelligenza Artificiale Generale (AGI), ossia un sistema autonomo capace di superare l’uomo nella maggior parte dei compiti economici.

Parallelamente, OpenAI ha siglato una partnership con PayPal, che integrerà i propri servizi digitali all’interno di ChatGPT, trasformando il chatbot in una vera piattaforma di e-commerce. L’annuncio ha spinto il titolo PayPal al Nasdaq, in crescita del 10% a 77 dollari.

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