05 Marzo 2024
Gian Maria Mossa, AD e DG di Banca Generali, fonte: imagoeconomica
Il Cda di Banca Generali è in scadenza ad aprile del 2024, e al momento tutto sembra propendere per la regola d'oro: squadra che vince non si cambia.
Secondo i rumors raccolti da Il Giornale d'Italia infatti, l'Amministratore delegato e Direttore Generale della Banca del Leone Gian Maria Mossa avrebbe già incassato la riconferma per il suo terzo mandato, così come il Presidente Antonio Cangeri. Entrambi manterranno dunque le posizioni ai vertici dell'Istituto bancario, controllato al 50.17% dal Gruppo assicurativo Generali, guidato dal Group Ceo Philippe Donnet.
Il rinnovo avviene in un momento in cui dovrebbero essere avviate operazioni di risiko e consolidamento bancario; in quest'ambito per Banca Generali era al vaglio il dossier per una fusione con Mediobanca, al fine di consentire al Gruppo del Leone di ottenere la liquidità necessaria per un'acquisizione oltreoceano. Banca Generali in questo caso sarebbe confluita in Mediobanca Premier, la nuova divisione di Private e Wealth management di Piazzetta Cuccia. Tale dossier comunque ad oggi, da quanto risulta a Il Giornale d'Italia, sarebbe stato almeno per il momento messo in stand-by.
Gian Maria Mossa entra in Generali nel 2013 assecondano la chiamata dell'allora Ceo della Banca Piermario Motta, in cerca della svolta per l'accelerazione della crescita e dell'innovazione; svolta che in effetti il Leone troverà. Banca Generali sarà infatti in pochi anni protagonista di un'escalation che la porterà sul podio del private banking italiano, sestuplicando le masse in gestione dietro solamente a Intesa e Unicredit.
Le prime impronte che Mossa lascia arrivano pochi mesi dopo il suo arrivo con la nascita dei contenitori assicurativi e finanziari, casi di grande successo all'interno dell'industria assicurativa e del risparmio gestito. Altra novità in quel momento è la riorganizzazione del private banking, attorno a cui vengono costruiti servizi personalizzati con nuovi manager e soluzioni.
Sono questi gli anni delle acquisizioni del ramo consulenti di Credit Suisse in Italia e di Nextam Partners, che ha avuto un ruolo importante per il consolidamento della Banca del Leone.
Con l'assunzione del ruolo di Amministratore delegato della Banca in successione allo stesso Motta, deceduto il 28 marzo 2016 a causa di una brutta malattia, Mossa accelera ancora di più il percorso di crescita con un focus su un modello strategico in grado di raccogliere dalle migliori best practice internazionali.
Tra le novità di quegli anni l'approccio esg sviluppato con Mainstreet, che consente ai clienti di selezionare secondo le proprie sensibilità i fondi sostenibili più vicini agli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, e la piattaforma di Private Markets che avvicina il risparmio alle imprese e all’economia reale. Ancora, l'acquisizione della sim Valeur Fiduciaria, l’iniziativa con la fintech danese Saxo Bank nella piattaforma di trading per i clienti e la partnership con Conio nel wallet in sicurezza per le valute digitali.
Gian Maria Mossa è dunque stato, e probabilmente continuerà ad essere, leader assoluto nella capacità di portare valore non solamente all'interno del Leone, ma in generale nel mondo bancario e finanziario. Dal suo ingresso la banca ha più che triplicato la crescita grazie all'attenzione su consulenza, principi Esg, Wealth management per l'advisory e protezione del patrimonio.
Banca Generali svetta nella top ten dei titoli con il maggiore ritorno totale in Borsa a Milano (280%) tra il 2013 e il 2022. Nel periodo le masse in gestione della banca sono passate da poco più di 25 a 83 miliardi di euro e il portafoglio pro capite dei suoi banker è triplicato: da 12 a oltre 36 milioni.
Classe 1974, Gian Maria Mossa si laurea in Economia e Commercio presso l'Università degli Studi di Milano nel 1999, e inizia la sua carriera l'anno successivo nel gruppo assicurativo RAS, prima nel settore Risk Management & Asset Allocation, successivamente nella Direzione Commerciale e Direzione Marketing.
Nel 2006 entra in Banca Fideuram con l’incarico di Manager dello Sviluppo Prodotti fino a diventare Responsabile della Direzione Marketing, Sviluppo Commerciale e Private a diretto riporto del CEO.
L'ingresso in Banca Generali risale al 2013 con il ruolo di Condirettore Generale, che si trasforma nel 2016 in Direttore Generale con deleghe e responsabile della società e nel 2017 nella nomina ad Amministratore delegato e Direttore generale dell'Istituto.
Nato a Roma il 18 giugno 1966, Antonio Cangeri si laurea in Giurisprudenza presso l'Università LUISS di Roma nel 1990 e nel 1995 consegue un Master in Diritto "Legum Magister" all’Università di Monaco di Baviera.
Dal 1996 al 1999 ha lavorato nella Direzione Affari Legali e Societari di Deutsche Bank e nel 2000 lavora come Responsabile della Segreteria Generale presso Banca Fideuram fino al 2006.
Dal 2009 al 2012 ha lavorato come Responsabile di Group Compliance, avendo iniziato la carriera nel gruppo Generali nel 2006 come Responsabile Affari Legali e Societari e Compliance di Generali Investments Italia e dal 2012 è Group General Counsel presso Assicurazioni Generali S.p.A, e
È stato Segretario del Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A. dal 2012 al 2014 e ha rivestito lo stesso ruolo nel Consiglio di Amministrazione di Banca Fideuram fino al 2006.
Ricopre attualmente alcuni incarichi di Presidente/membro del Consiglio di Sorveglianza e membro del Consiglio di Amministrazione di alcune società del Gruppo Generali.
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