13 Febbraio 2024
"La trappola dell' azzardo" Locandina
È stata presentata in conferenza stampa a Milano, questa mattina a Palazzo Marino, la nuova edizione de "La Trappola dell'Azzardo", il progetto di Avviso Pubblico e BPER Banca volto a prevenire la dipendenza da gioco d'azzardo patologico tra i giovani e non solo.
All'incontro con la stampa hanno partecipato Flavia Mazzarella, Presidente di BPER Banca, Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico e Anna Scavuzzo, Vicesindaco del Comune di Milano.
Obiettivo del progetto, anche per quest'anno, è quello di aumentare la consapevolezza dei rischi e dei pericoli che ruotano intorno al mondo del gioco d'azzardo, cercando di coinvolgere e sensibilizzare il maggior numero di persone, con particolare attenzione al mondo giovanile.
Novità di questa nuova edizione è invece il coinvolgimento diretto di alcuni ordini professionali. Gli incontri pomeridiani saranno infatti inseriti nei percorsi formativi per il riconoscimento dei crediti individuali, a partire dall'Ordine dei giornalisti, degli assistenti sociali, degli avvocati e degli psicologi.
Quattro le tappe previste per il 2024: si inizierà il 16 febbraio a Bari, per poi proseguire a Verona nel mese di marzo (data ancora da confermare), per poi arrivare l'11 aprile a Milano per la terza tappa e chiudere a maggio con la tappa fiorentina.
Presentato, durante la conferenza, anche il nuovo vademecum da distribuire a studenti e cittadinanza nel corso degli incontri, volto a fornire maggiori strumenti di conoscenza sulle principali criticità legate alla diffusa offerta di gioco (legale e illegale) in Rete.
Flavia Mazzarella, Presidente di BPER Banca, ha dichiarato: "BPER Banca abbraccia per il secondo anno consecutivo un progetto dagli obiettivi importanti e di grande valore sociale. Il fenomeno del gioco d'azzardo registra ancora numeri significativi, con il coinvolgimento di una fascia sempre più giovane di persone e con ripercussioni spesso allarmanti su famiglie e comunità. Il nostro Istituto, grazie anche a questo progetto, è attivamente impegnato sul fronte del contrasto al gioco d'azzardo patologico con una importante campagna educativa e azioni concrete per combattere il fenomeno.
Cerchiamo di supportare e affiancare le comunità e le famiglie con continue attività di sensibilizzazione e informazione sui territori. Intenti e valori che ritroviamo senza dubbio in questo progetto straordinario."
Secondo il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà: "La prosecuzione del progetto ‘La trappola dell'azzardo’, con il prezioso sostegno di BPER banca, rappresenta una straordinaria opportunità di fornire strumenti e conoscenze utili a prevenire il rischio di dipendenza patologica dal gioco a una vasta platea di stakeholder e giovani cittadini. Avviso Pubblico da oltre 10 anni segue con attenzione il fenomeno del gioco e monitora l'impatto a livello economico, sociale e criminale, partendo dall'esperienza degli amministratori locali che vivono a diretto contatto gli effetti sul territorio. I dati forniti a livello nazionale, con un trend di crescita del volume del giocato sia a livello fisico sia in rete, suggeriscono l'innalzamento della sensibilità in particolare delle giovani generazioni. Ma si registra anche la diffusione di una cultura della responsabilità, che scaturisce proprio dalle esperienze di chi amministra i territori. Esperienze che è nostra intenzione mettere a disposizione del Parlamento, dove è in discussione un importante provvedimento di disciplina della materia."
Nel 2022, in Italia, secondo i dati forniti dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, il giro d'affari che ruota attorno al gioco d'azzardo è stato calcolato in 136 miliardi di euro, a fronte del quale, l'Erario statale ha incassato 10 miliardi derivanti dalla relativa tassazione.
L'Italia registra uno dei più alti tassi di persone che giocano d'azzardo in Europa, tanto da essere arrivati a parlare di "azzardo di massa", e questo è dovuto principalmente ad un'offerta di mercato che nel corso del tempo si è caratterizzata per essere sempre più capillare e variegata, sia sui territori (rete fisica) sia on line. Sono aumentate le tipologie di giochi e gli strumenti per accedervi. Di pari passo è aumentato sia il numero delle persone che si sono ammalate di dipendenza da gioco d'azzardo sia la scoperta di un crescente interesse delle mafie per questo settore, considerato tra i più utilizzati per riciclare ingenti quantità di denaro di origine illecita.
Il progetto "La trappola dell'azzardo 2.0" è finalizzato ad accrescere la conoscenza sulla dipendenza da gioco d'azzardo patologico e ad aumentare nell'opinione pubblica, a partire dai giovani, dagli amministratori e dalle amministratrici locali e dalle categorie professionali, con particolare attenzione al mondo dell'informazione, la consapevolezza dei rischi, per la salute, la sicurezza e la gestione delle risorse finanziarie, che esso comporta.
Saranno realizzati 4 incontri "doppi" per un totale di 8 incontri nelle seguenti città - Bari, Verona, Milano, Firenze - al mattino coinvolgendo le scuole e nel pomeriggio coinvolgendo Ordini professionali, stakeholder e tutta la cittadinanza.
Nei vari incontri sarà distribuito il Vademecum aggiornato sul gioco d'azzardo online.
Le giornate saranno strutturate in due momenti: il primo incontro, al mattino, della durata di due ore, sarà riservato agli studenti delle scuole Secondarie di secondo grado e al loro corpo docente. Gli studenti e le studentesse ad ogni incontro dedicato incontreranno psicologi, esperti e specialisti del settore per approfondire il tema del gioco d'azzardo, provando ad analizzare i giochi più praticati, le probabilità di vincita, le abitudini, i rischi e i pericoli che si celano dietro l'azzardo.
Il secondo incontro, al pomeriggio, è principalmente rivolto agli ordini professionali, ad amministratori e amministratrici locali, dipendenti e funzionari pubblici, impiegati di BPER
Banca, stakeholder del territorio nonché a tutta la cittadinanza.
In ogni incontro pomeridiano saranno approfonditi alcuni dei particolari aspetti del gioco d'azzardo: dall'usura allo sport, dal tema della dipendenza a quello della normativa.
L'obiettivo è quello di lavorare al fine di creare una maggiore sinergia tra gli enti pubblici, gli ordini professionali e le associazioni del territorio che operano nell'ambito della prevenzione e del trattamento del disturbo da gioco d'azzardo.
Secondo i dati forniti a gennaio 2024 dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel 2022 l'Italia ha segnato un nuovo record con oltre 136 miliardi di euro puntati sul tavolo da gioco. Un incremento pari al 22,4% rispetto all'anno precedente, quando gli italiani avevano giocato 111,7 miliardi di euro.
Per farci un'idea è come se ogni cittadino maggiorenne avesse giocato nel solo anno 2022 una cifra pari a 2.730 euro. Una spesa destinata a salire di quasi 15 miliardi nel 2023 (come leggerete dalle stime
relative all'anno 2023 nella pagina successiva).
La tendenza è quella di un incremento della raccolta dopo la flessione determinata dalle chiusure imposte dalla pandemia del 2020.
Negli ultimi anni è però cambiata la composizione della raccolta: se fino all'anno 2019 a primeggiare era la raccolta su rete fisica, dal 2020 ad oggi la tendenza si è invertita con la raccolta di gioco a distanza che ha superato quella fisica, toccando l'apice dell'incidenza nell'anno 2021.
Nel 2020 il 44% della raccolta è stata su rete fisica e il 56% a distanza; nel 2021 il 40% della raccolta su rete fisica e il 60% a distanza e nel 2022 il 47% della raccolta su rete fisica e il 53% a distanza.
I dati forniti dal Bollettino Statistico dell'ADM relativi ai primi tre trimestri del 2023 mostrano un incremento del 10,26% della raccolta complessiva rispetto allo stesso periodo del 2022 (Gen-Set. 2022: 95.836,36 milioni di raccolta / Gen-Set. 2023: 105.672,92 milioni).
Un simile andamento sembra confermato anche con riferimento alle stime relative all'intero anno 2023.
La Sottosegretaria al MEF Sandra Savino, rispondendo all'interrogazione n. 5-01665 a risposta immediata in Commissione Finanze della Camera, ha affermato che "Per quanto attiene ai dati per il 2023 l'Agenzia stima una raccolta pari a 149 miliardi di euro e un gettito erariale di 11,8 miliardi".
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