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Cdp Equity, le casse bocciano la vendita del 30% della controllata di Cassa Depositi e Prestiti

A pesare sul no del piano ideato dal Tesoro un ticket d'ingresso minimo di 250 milioni considerato troppo alto

02 Novembre 2023

Francesco Mele

fonte: imagoeconomica

Le casse previdenziali italiane dicono no alla parte del piano di dismissioni pubbliche che prende la vendita del 30% di Cdp Equity per coinvolgere nelle future vendite statali gli enti privati che erogano le pensioni ad alcune categorie professionali. 

Cassa Forense, Enpaia, Inarcassa e Cnpadc hanno già deliberato la loro volontà di non aderire, mentre non è ancora arrivata l'ufficialità da parte dell'Enpam ma la linea di pensiero sembra essere la stessa. 

A causare la bocciatura del piano, ideato dal Tesoro e illustrato nelle scorso settimane agli enti previdenziali da Francesco Mele e da Fabio Barchiesi, rispettivamente Amministratore delegato di Cdp Equity e direttore di sviluppo di Cdp Equity, sarebbe stato in primis un ticket d'ingresso minimo di 250 milioni considerato troppo alto. A gravare sulla decisione negativa anche i limiti di tempo entro cui mandare la richiesta, che infatti sono stati sforati, con la proposta presentata ad asset allocation già fatte. 

Cdp Equity 

CDP Equity è una holding di investimenti controllata al 100% da Cassa Depositi e Prestiti. Ha partecipazioni significative in importanti aziende italiane e, con le sue società controllate di asset management, è tra i più grandi investitori italiani nel campo del venture capital, del private equity, del private debt e delle infrastrutture seguendo il principio di rotazione del capitale investito una volta raggiunti gli obiettivi prefissati.

CDP Equity investe in aziende di rilevante interesse nazionale, sia tramite investimenti diretti in società sia tramite investimenti indiretti attraverso la sottoscrizione di fondi. Mette a disposizione capitali per lo sviluppo a lungo termine di organizzazioni in settori chiave per favorire l’innovazione in tecnologie e infrastrutture indispensabili alla crescita del sistema Paese. Ha partecipazioni in fondi, e in fondi di fondi, ed è inoltre un investitore di riferimento negli asset alternativi.

Gli ultimi dati registrano 9,7 miliardi di euro di capitali investiti, 18 società in portafoglio e 12 fondi sottoscritti. 

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