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Atlantia cambia pelle: nasce Mundys. Alessandro Benetton: "Apriamo un nuovo capitolo della nostra storia"

Benetton punta all'internazionalizzazione e riunisce tutti i CEO del Gruppo a Milano per la nascita di Mundys. "In 5 anni diventeremo il primo gruppo mondiale del settore infrastrutturale"

15 Marzo 2023

Atlantia cambia pelle: nasce Mundys. Alessandro Benetton: "Apriamo un nuovo capitolo della nostra storia"

Alessandro Benetton, Presidente di Edizione, in occasione della presentazione di Mundys a Milano, che ha riunito, insieme al Presidente Giampiero Massoloi Ceo di Telepass, Adr, Abertis, Yunex e aeroporti Costa Azzurra, ha spiegato: "Mundys è il nuovo nome della nostra visione. Non si tratta di un vestito nuovo a un corpo vecchio. Si tratta di sancire un progetto che abbiamo studiato da piu' di un anno. Fatto di discontinuità e di innovazione".  

"Manteniamo testa e cuore in Italia, puntando sull'internazionalizzazione", afferma Massolo. La nuova creatura nasce con  obiettivi ambiziosi: diventare, in 5 anni, il primo gruppo mondiale del settore infrastrutturale, investendo in innovazione, sostenibilità e qualità dei servizi al passeggero. "Questa storia per diventare un sogno realizzabile", dice il Vicepresidente  Benetton rivolgendosi ai CEO del Gruppo e ai 23.000 dipendenti collegati in streaming, "ha bisogno del contributo di tutti voi. Dobbiamo darci la determinazione dei sognatori".

Mundys, Alessandro Benetton: "Discontinuità e Futuro. Sostenibilità e Innovazione al centro"

Un rinnovato assetto azionario, un nuovo management, nuove linee guida di sviluppo che guardano all’internazionalizzazione e alla conquista del primato globale sul fronte della gestione infrastrutturale e dei servizi di mobilità integrata e sostenibile.

Sono questi i cardini di “Mundys”, la nuova realtà nata da un profondo processo di trasformazione a cui ha fatto seguito la conclusione dell’offerta pubblica di acquisto conclusasi lo scorso dicembre.  L’obiettivo strategico di Mundys è di proseguire nella crescita e nella modernizzazione del Gruppo, investendo in infrastrutture sostenibili (in primis aeroporti e reti autostradali) e in innovazione tecnologica, accompagnando le persone durante tutte le fasi del proprio viaggio, sia urbano che di lungo raggio, attraverso servizi di qualità e massimamente attenti al rispetto dell’ambiente. Già oggi Mundys è presente in 24 Paesi, con asset iconici e strategici e con infrastrutture e servizi integrati tra loro.

Ogni anno sulle reti del Gruppo vengono effettuati oltre 3 miliardi di transiti di automezzi leggeri e pesanti, mentre gli aeroporti italiani (Fiumicino e Ciampino) e francesi (Nizza, Cannes e Saint Tropez) ospitano 60 milioni di passeggeri e ulteriori 72 milioni di persone usano i servizi di mobilità di Telepass. 

Mundys è anche presente in più di 600 grandi città in tutto il mondo (tra cui Londra, Miami, Singapore, Bogotà) con innovative piattaforme di mobilità urbana che consentono lo snellimento del traffico e la riduzione delle emissioni. Sono oltre 23.000 i dipendenti della nuova realtà, di cui circa 6.000 solo in Italia. 

Il nuovo nome della holding - deliberato dall’Assemblea Straordinaria degli Azionisti tenutasi il 14 marzo - e le linee guida
di crescita dei prossimi anni sono stati presentati oggi a Milano, dove Giampiero Massolo (Presidente di Mundys), Alessandro Benetton (Presidente di Edizione e Vicepresidente di Mundys) ed Enrico Laghi (Ceo di Edizione) hanno riunito per la prima volta i vertici delle principali asset companies del Gruppo: José Aljaro Navarro (Ceo di Abertis) insieme ad Anne Bonet (Ceo di Elizabeth River Crossing), Gabriele Benedetto (Ceo di Telepass), Frank Goldnadel (Ceo di Aéroports de la Côte d’Azur), Diego Savino (Ceo di Grupo Costanera), Marco Troncone (Ceo di Aeroporti di Roma), Jan Willwock (Cfo di Yunex Traffic).


“La nascita di Mundys è, da un lato, la conclusione di un anno di lavoro nel quale abbiamo portato avanti un profondo cambiamento e una forte discontinuità dei valori e del business” ha dichiarato il Presidente di Edizione e Vicepresidente di Mundys Alessandro Benetton. “Dall’altro – ha proseguito - è l’avvio di un nuovo capitolo della nostra storia imprenditoriale, che vogliamo scrivere con i nuovi partner di Blackstone e le nuove professionalità che si sono unite al
Gruppo, apportando valore aggiunto sul fronte dello sviluppo internazionale, dell’innovazione e della crescita sostenibile. L’ambizione di Mundys, che nasce in Italia per competere in tutto il mondo, è quella di gestire e realizzare infrastrutture sostenibili e innovative, migliorando l’attrattività dei territori e semplificando la vita delle persone in movimento. E’ questo lo spirito più vero della nuova realtà che abbiamo creato insieme alle lavoratrici e ai lavoratori che, ogni giorno, operano al servizio di milioni di viaggiatori” ha concluso Benetton.


Per il Presidente di Mundys, Giampiero Massolo, “oggi un viaggiatore può partire dall’aeroporto di Fiumicino, atterrare a Nizza, viaggiare in auto da Parigi verso il nord della Francia, dirigersi verso il Regno Unito attraversando il tunnel sotto La Manica, guidare per le strade di Londra, ritornare e pagare il parcheggio con Telepass. Durante il suo viaggio, troverà
un’infrastruttura o un servizio di Mundys al suo fianco. Sono questi – ha proseguito Massolo - gli effetti benefici dello sviluppo di un sistema di mobilità integrata, che necessita di gestione efficiente delle infrastrutture, dialogo tra piattaforme diverse e sviluppo dell’intermodalità. E proprio questo è il percorso su cui intendiamo concentrare l’impegno e l’indirizzo di Mundys nei confronti delle nostre asset companies, proponendoci inoltre come partner che porta vantaggi in termini di occupazione, servizi, competitività, alle aree dove si trovano le nostre infrastrutture, lavorando con la consapevolezza e l’orgoglio di esportare know-how e competenze italiane” ha concluso il Presidente di Mundys.

Benetton, Mundys: "Discontinuità parola chiave: dal business alle persone al titolo di questa nuova fase"

 

VIDEO- Benetton, Mundys: "Discontinuità parola chiave: dal business alle persone al titolo di questa nuova fase"

 

Alessandro Benetton, presidente di Edizione e vicepresidente di Mundys, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"Ci potrà essere discontinuità in termini di modelli di business, in termini di appunto persone nuove, discontinuità sotto tanti punti di vista, anche discontinuità anche con un titolo nuovo che vogliamo dare a questa nuova fase, a questo nuovo capitolo, appunto "Mundys".

Il consiglio di amministrazione è composta da uomini e donne arrivati negli ultimi 36 mesi, non si rinnega mai il passato, perché alla fine ci ha portato dove siamo oggi, ma appunto come dicevo, ci sarà discontinuità. Questo nuovo dialogo che deve esistere tra il mondo della robotica, dell'ingegneria, dell'intelligenza artificiale. Devono essere viste queste discontinuità, anche in riferimento all'emergenza dell'ambiente, che devono essere viste come opportunità di disegnare nuovi modelli di business. 

Questo è un gruppo che ha cuore e cervello in Italia, che vuole lanciare questa sfida molto ambiziosa e difficile, nella quale, però, noi vogliamo credere. 

Mundys vuole diventare un mondo fatto di tecnologie, che vuole vivere la sostenibilità economica, sociale, ambientale nel rispetto alle nuove generazioni. Serve un mondo che sia contaminato Mi piace la metafora della direttrice d'orchestra che sarà la testimonial di questa fase, della necessità di comportarsi come un'orchestra in cui nessun orchestrale può suonare una sinfonia diversa, ma allo stesso tempo il direttore d'orchestra ha bisogno dell'aiuto dei singoli, questo vuole essere Mundys."

Giampiero Massolo: "Nasce Mundys. Abbiamo riunito tanti ceo, presto il nome di chi guiderà la holding"

 

VIDEO- Giampiero Massolo: "Nasce Mundys. Abbiamo riunito tanti ceo, presto il nome di chi guiderà la holding"

 

Giampiero Massolo, Presidente Mundys, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"L'obiettivo è quello di fare una grande piattaforma di mobilità integrata sostenibile che faccia dell'internalizzazione, dell'aggiornamento tecnologico, della sostenibilità del lavoro e delle persone le sue caratteristiche salienti; è una società che vuole essere nel mondo, senza mai dimenticare da dove viene, dall'Italia e in Italia conservare il proprio cuore e il proprio cervello. 

Siamo articolati, siamo in 24 paese, abbiamo 23 mila persone a abbiamo rispetto dei territori nei quali operiamo, dove operiamo attraverso aziende che in tutte le realtà sono primarie. 

Chiaramente, è una trasformazione, quella che negli anni ha avuto Atlantia e che ora sfocia in Mundys, le trasformazioni non si lasciano mai dietro delle rotture. Quindi, noi costruiamo sulla tradizione forte che abbiamo, sulle nostre esperienze e ci proiettiamo sul futuro. 

Per quanto riguarda il CEO di Mundys, è in corso una procedura di selezione, abbiamo tanti CEO e credo che non tarderà neanche quello di Mundys"

Troncone, ADR: "Voltiamo pagina: con Mundys verso l'aeroporto del futuro"

VIDEO- Troncone, ADR: "Voltiamo pagina: con Mundys verso l'aeroporto del futuro"
 

 

Marco Troncone, AD di ADR, in occasione della presentazione di Mundys ha sottolineato:  

“Il nostro contributo sarà quello di lavorare nel solco delle radici strategiche di Mundys, quindi grande attenzione al servizio, alla qualità, alla collettività e un percorso convinto sui binari della trasformazione per essere efficaci nella lotta al cambiamento climatico, molto importante nel settore aereo, e, in secondo luogo, nel prendere tutte le opportunità dell’innovazione tecnologica.

Abbiamo percorso la strada dell’eccellenza del servizio fino in fondo e siamo riconosciuti come tra i migliori aeroporti europei, si tratta ora di tracciare la strada dell’aeroporto del futuro e questo la facciamo spingendo sulla leva dell’innovazione.

Domani al Terminal 3 di Fiumicino avremo un grande evento sinfonico e sarà un altro momento per celebrare questa pagina che si gira per un futuro al quale guardiamo con ottimismo”.

Benedetto, Telepass: “Faremo da collante tra Mundys e gli utenti. La gestione dei dati sarà centrale”

 

VIDEO- Benedetto, Telepass: “Faremo da collante tra Mundys e gli utenti. La gestione dei dati sarà centrale”

 

Gabriele Benedetto, CEO Telepass, a Il Giornale d’Italia:

“Per diventare leader globale dobbiamo unire tanti pezzi del puzzle. Il ruolo di Telepass è quello del collante, quello di poter unificare le infrastrutture sulle quali Mundys sta investendo con gli utenti. C’è sempre più bisogno di tecnologia, di gestire i dati della modalità in modo integrato.  La mobilità chiama oggi la sostenibilità. Bisogna puntare sulla smart mobility e per far questo si usano i dati. Abbiamo ridotto negli anni le emissioni ai caselli creando una transazione dinamica del pedaggio, in futuro vorremo utilizzare tutti questi dati raccolti per creare una mobilità maggiormente connessa”.

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