22 Ottobre 2025
Dal cibo extraterrestre alle osterie di casa nostra, dalla sperimentazione spaziale alla tradizione più autentica della tavola italiana: la giornata di oggi da Eataly ha raccontato il cibo in tutte le sue forme, tra innovazione, sostenibilità e radici. Due appuntamenti diversi ma complementari: il talk del ciclo FoodForward, in collaborazione con LifeGate, e la cena-evento per la presentazione della Guida Osterie d’Italia 2025 di Slow Food Editore, hanno tracciato un unico filo conduttore, ovvero la capacità del cibo di unire mondi lontani, dallo spazio alle cucine di provincia.
Nel pomeriggio, il talk “Cosa mangiano gli astronauti” ha portato il pubblico tra le sfide dell’alimentazione nello spazio e le tecnologie nate per garantire la sopravvivenza e il benessere degli astronauti, oggi applicabili anche sulla Terra per una produzione alimentare più sostenibile. A discuterne, Edwige Pezzulli, Astrofisica e divulgatrice, Matteo Miluzio, Astrofisico della missione Euclid dell’ESA, e Luca Mascetti, CEO e founder di Chloe, startup premiata dalla NASA per il suo sistema di coltivazione in microgravità. A moderare l’incontro, Giovanni Mori di LifeGate, che ha sottolineato come le soluzioni nate per lo spazio possano contribuire a ripensare il modo in cui coltiviamo e consumiamo sulla Terra.
La serata ha poi cambiato scenario, celebrando la nuova Guida Osterie d’Italia 2025 con una cena speciale firmata da due protagonisti dell’edizione: la Trattoria Entrà di Finale Emilia, premiata per l’interpretazione della cucina regionale, e l’Arrogant Pub di Reggio Emilia, riconosciuto per il valore dato alla birra artigianale in osteria. Due esempi di ristorazione che valorizzano territorio, stagionalità e artigianalità, dimostrando che anche la tradizione più radicata può essere un laboratorio di innovazione.
Riccardo Fiorini, Sous Chef di Arrogant Pub, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione della presentazione della Guida Osterie d’Italia 2025 di Slow Food Editore, dichiarandosi entusiasta del ritorno da Eataly Smeraldo a quattro anni di distanza.
Ci parli di questo tour e dell'ingresso di Arrogant Pub in Guida Osterie
L'ingresso nella Guida Osterie è avvenuto quattro anni fa ed è avvenuto grazie alla gente che è venuta a mangiare e ci ha consigliati, in particolare che ha consigliato ai critici di venire da noi. Prima non ci volevano, perché siamo un pub, però alla fine si sono convinti perché cerchiamo di mantenere la tradizione, di lavorare in ottime condizioni igieniche, di cercare una cucina circolare senza sprechi, andando a lavorare con i contadini e cercando di non sprecare niente
Secondo lei come si può mantenere la tradizione pur innovando.
Ma cercando di sperimentare sempre di più, cercare di tenere sempre un occhio al passato cercando di migliorarlo senza dover strafare naturalmente
È la prima volta qui da Eataly a Milano?
No, non è la prima volta. Siamo contentissimi di ritornare, siamo già stati qui quattro anni fa in occasione del nostro ingresso in Guida Osterie e adesso siamo molto felici di essere di nuovo da Eataly
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