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Lutech Campus: formare talenti nel settore IT per la crescita della transizione ecologica e digitale

Pirovano, CEO Lutech: “L’innovazione digitale e la rivoluzione green sono le grandi sfide della contemporaneità.” Cis Chief Operating Officer, Generali Italia: “Per la transizione digitale abbiamo fatto un percorso di trasformazione del dipartimento di IT, di metodologia, di competenze e di automazione"

05 Aprile 2022

Lutech Campus: formare i talenti nel settore IT per la crescita della transizione ecologica e digitale

Le nuove sfide della transizione ecologica e digitale, sempre più numerose e ampie, sono state al centro dell’evento “The Twin Transition Challenge” organizzato a Milano dal Gruppo Lutech, che ha visto i maggiori rappresentanti del settore, dalle istituzioni alle imprese che hanno affrontato l’argomento alla luce anche dei nuovi scenari europei e mondiali.

Gruppo Lutech: nasce Lutech Campus, innovativa piattaforma di Open Innovation dedicata alla formazione dei talenti

La tavola rotonda è stata l’occasione per lanciare Lutech Campus, nato negli ampi spazi polifunzionali del nuovo headquarter di Cinisello Balsamo, l’innovativa piattaforma di Open Innovation di formazione e incubazione pensata, disegnata e promossa dal Gruppo Lutech, leader in Italia e player europeo nei servizi e soluzioni ICT. Presentato durante l’evento The Twin Transition Challenge, il Lutech Campus nasce per formare nuovi talenti e supportare le imprese nello sviluppo del loro business, confermando l’impegno dell’azienda nella formazione e l’investimento nell’innovazione.

Tra i presenti all’evento Tullio Pirovano, CEO del Gruppo Lutech; Roberta Cocco, membro della task force del Ministero della Transizione Ecologica; Gianluigi Vittorio Castelli, professore della SDA Bocconi School of Management; Agostino Santoni, Presidente di Confindustria Digitale, David Cis - Chief Operating Officer, Generali Italia e infine i rappresentati di aziende come Cisco, Dell Technologies, Fortinet, Red Hat, Salesforce, VMware.

 

Pirovano (Gruppo Lutech): “Lutech Campus ha come obiettivo l’innovazione e la formazione dei giovani talenti”

 

VIDEO- Pirovano (Gruppo Lutech): “Lutech Campus ha come obiettivo l’innovazione e la formazione dei giovani talenti”

 

Tullio Pirovano, CEO del Gruppo Lutech a Il Giornale d’Italia: “La transizione digitale si basa sull’innovazione digitale e questa vuol dire portare nelle aziende e connettere i vari processi delle aziende per riuscire a fare di più con meno e meglio, portando dei benefici nelle varie catene di fornitura per avere un vantaggio che si può verificare in tutti i livelli, penso tra i cittadini e le imprese. Lutech è presente e fa dell’innovazione una delle leve di competitività su questo fronte abbiamo lanciato oggi Lutech Campus che è un’iniziativa fondata sull’innovazione e abbiamo identificato delle tecnologie che saranno quelle che guideranno l’innovazione nei prossimi anni come blockchain, artificial intelligence, quantum computing con queste tecnologie e con il nostro ecosistema di partner, istituzioni e mondo accademico andremo poi a declinare queste tecnologie nel mondo concreto, nelle applicazioni con l’obiettivo di ridurre divario e migliorare l’utilizzo delle energie. Questo è parte di un processo più ampio che vede Lutech fare degli investimenti importanti in questo settore, abbiamo recentemente ristrutturato il nostro head quarter a Cinisello Balsamo anche in un’ottica fortemente green con l’obiettivo di una riduzione significative dell’impatto.”

“Il fattore umano è fondamentale che è fatto non solo di competenza ma anche di formazione, anche dal punto di vista più ampio culturale che permette di affrontare i cambiamenti tecnologici così rapidi. Lutech Campus ha come obiettivo la formazione di giovani talenti, abbiamo appena chiuso una partnership con un consorzio europeo che si occupa di quantum e avremo degli interventi di formazione. Abbiamo partnership importante con la fondazione Quadras che è una fondazione di blockchain aperta e faremo interventi su questo fronte a neolaureati in discipline STEM ma non solo. L’obiettivo è fare un reskilling su profili che magari non hanno competenze più aggiornate. IL Campus vuole essere un’apertura nel mondo esterno e questo l’abbiamo imparato anche durante il lockdown con il lavoro da remoto e quindi con la definizione degli obiettivi del Campus abbiamo fatto questa ulteriore apertura che andrà anche sul mondo delle start up innovative, vogliamo favorire il loro sviluppo con l‘obiettivo anche di inserirle nella nostra offerta e di aiutarli a portare soluzioni e prodotti direttamente sul mercato.”

“Lutech è uno dei soggetti più rilevanti per quanto riguarda l’IT in Italia, il PNRR porterà a risorse importanti nelle varie tematiche, noi abbiamo una presenza importante nel mondo dell’energy e qui faremo dei progetti importanti per la riduzione e l’utilizzo più intelligente dell’energia. Abbiamo una presenza importante anche su tutto il mondo dei dati, attraverso questi è possibile estrarre informazioni che guidano alcune scelte.”

Cis (Generali Italia): “L’assunzione di talenti italiani la chiave del successo dei nostri programmi di trasformazione digitale”

VIDEO - Cis (Generali Italia): “L’assunzione di talenti italiani la chiave del successo dei nostri programmi di trasformazione digitale”

David Cis - Chief Operating Officer, Generali Italia a Il Giornale d’Italia: “La transizione digitale è diventata imprescindibile e sta cominciando a raggiungere livelli di maturità, un percorso che stiamo attraversando anche noi in Generali. Mi piace per questo citare due aspetti di questo, il primo ha riguardato la trasformazione di tutto il nostro dipartimento di IT, basata su tre pilastri, uno più tecnico che ha a che fare con buona parte dei sistemi legacy più vecchi portati a logiche più moderne e anche attraverso le tecnologie in Cloud, dove abbiamo riposizionato alcuni dei nostri sistemi core come quello dei sinistri. Il secondo aspetto è quello dei modi di lavorare, non siamo convinti di dover utilizzare metodologie agili ovunque, ma siamo certi che si auna metodologia che ci aiuta in molti ambiti e oggi il 40% delle nostre attività progettuali vengono fatte con modalità di lavoro agile. Il terzo aspetto, quello forse più importante di tutti è quello delle competenze. In questo percorso abbiamo scoperto che la tecnologia non si compra, si fa con le persone. Abbiamo avviato per questo un programma per rafforzare molte delle skillt tecnologiche di cui abbiamo bisogno, le abbiamo concentrate in una nuova struttura chiamata digital factory che raccoglie ora più di 100 talenti in ambito tecnologico e sono orgoglioso di poter dire che metà di queste persone sono ragazze, questa è una sfida che sembrava complicata all’inizio ma che invece si è rivelata possibile."

"L’altro filone che mi piace sviluppare è quella dell’automazione, abbiamo cominciato qualche anno fa a sperimentare tecnologie più basiche di automazione, come la robotica ma abbiamo capito che si poteva fare molto di più, abbinando alla robotica forme di intelligenza artificiale, di capacità di intercettare e comprendere il significato di documentazioni che ricevevamo ad esempio in ingresso. Abbiamo alla fine creato una struttura aziendale permanente di automazione, abbiamo automatizzato quasi 40 processi chiave dentro la nostra azienda. Sono contento di poter dire che non si tratta di sperimentazioni ma sono progettualità che toccano nel vivo le nostre attività più core, anche in temine di volume. Processiamo infatti in modo automatico oltre 4 milioni di documenti non standardizzati all’anno e attraverso meccanismi di automazione riusciamo a classificarle e estrarre da questi documenti le informazioni che servono per portare a compimento molti dei nostri processi, con beneficio del cliente che riesce in questi casi ad avere processi più veloci ed accurati.”

“L’assunzione di tanti talenti anche italiani è stata la chiave principale di successo dei nostri programmi di trasformazione digitale. Abbiamo scoperto e confermato che l’Italia è piena di talenti distribuiti su tante università nel territorio che sono pienamente pronti ad aiutare le aziende nelle sfide digitali che caratterizzano questo momento storico.”

“Noi come Generali dobbiamo completare in questo senso il percorso che abbiamo fatto in tutti i nostri sistemi questa è una sfida e abbiamo davanti altre sfide come quelle di un utilizzo sempre più pervasivo di dati. Abbiamo puntato molto sull’utilizzo dei dati creando anche un pool di data scientist e certamente questo è un ambito dalle enormi potenzialità che infuturo sfrutteremo ancora maggiormente.”

 

L’offerta del Lutech Campus si svilupperà lungo quattro direttrici principali: realizzazione di corsi di formazione per diplomati, laureandi e neolaureati delle discipline STEM, oltre che per i Clienti del Gruppo, su tematiche specifiche di innovazione leading edge – Blockchain, Artificial Intelligence, Quantum Computing, Cybersecurity, 5G & IoT, Fintech & Insurtech – in collaborazione con Università, Centri di Ricerca e specialisti del settore; selezione e incubazione di startup innovative nelle suddette aree; realizzazione di un demo lab per studenti e Clienti sulle tecnologie selezionate; creazione di una piattaforma per la realizzazione di eventi e divulgazione scientifica.

I corsi saranno dedicati a giovani che vogliono specializzarsi in ambito STEM, con particolare attenzione nel ridurre il divario di genere nel mondo delle tecnologie e dell’economia digitale, favorendo quindi la partecipazione di studentesse, oltre che nell’agevolare studenti meritevoli che vivono situazioni difficili sia dal punto di vista economico che sociale e nel promuovere il re-skilling di professionisti attivi nel mondo del lavoro.

 “L’innovazione digitale e la rivoluzione green sono le grandi sfide della contemporaneità, - ha affermato Tullio Pirovano, CEO del Gruppo Lutech – e The Twin Transition Challenge è stato un irripetibile momento di confronto. Sviluppare progetti innovativi che contribuiscano all’evoluzione tecnologica del nostro Paese è da sempre il principale obiettivo del Gruppo Lutech. Per questo abbiamo deciso di lanciare il Lutech Campus: per dare il nostro concreto contributo a quei giovani che s’impegnano ogni giorno per il futuro”.

“La creazione del Campus conferma l’impegno di Lutech nella formazione dei talenti sulle tecnologie leading edge, che ne sperimenteranno l’applicazione industriale insieme ai nostri Clienti e Partner” – ha sottolineato Alberto Roseo, Chief Marketing, Communication & Strategy Officer.

 

 

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