23 Novembre 2021
Il PNRR e l'apporto decisivo che può dare al welfare italiano. Di questo si è parlato durante il Welfare Italia Forum di Unipol Gruppo, organizzato grazie al supporto del Gruppo di Lavoro The European House – Ambrosetti. Dal think tank è emerso che sono 41,5 miliardi le risorse dedicate al welfare. Ma restano criticità strutturali, tra cui invecchiamento demografico e bassa natalità.
Carlo Cimbri, CEO di Unipol Gruppo, scrive con chiarezza nell’introduzione del rapporto 2021 del Welfare Italia Forum: "Navighiamo ancora in un mare tempestoso ma scorgiamo l’approdo. Non deve trarci però in inganno lo scenario di contingenza attuale, alimentato dal vento delle risorse del PNRR. Non è più il momento di temere il vento ma bisognerà tenere fermo alcuni principi per non perdere la rotta faticosamente tracciata".
Se lo scorso anno infatti, grande protagonista del Rapporto era la pandemia e un Welfare emergenziale, quest’anno l’attenzione si sposta sulle risorse del PNRR e sulla costruzione di un futuro che possa mettere finalmente poggiare su nuove politiche sociali. Tuttavia restano alcune criticità strutturali che caratterizzano il nostro paese sulle quali bisogna agire: innanzitutto la “doppia tenaglia” demografica di invecchiamento e bassa natalità, elementi che potrebbero non rendere sostenibile la crescita.
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