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Denise Pipitone, Della Chiave: "Ecco come venne fatta sparire"

L'uomo sordomuto in un'audizione 2013 raccontò cosa era accaduta alla bimba ma non venne capito dall'interprete

20 Maggio 2021

Denise Pipitone ritrovata in Russia

Fonte: Facebook

Scomparsa Denise Pipitone. Battista Della Chiave, il supertestimone sordomuto, nelle tre audizioni registrate a suo tempo, avrebbe raccontato proprio il percorso effettuato dai rapitori della bambina. Ad affermarlo la trasmissione Chi l’ha visto che, ieri sera, si è avvalsa degli esperti della Lingua internazionale dei Segni, proprio per tradurre quanto raccontò Della Chiave, qualche tempo dopo la scomparsa della bimba.

Denise Pipitone, Della Chiave: "Ecco come venne fatta sparire"

Gli esperti Lis, che avevano già analizzato le audizioni di Della Chiave, hanno spiegato che l’uomo non parlava quel linguaggio, ma si avvaleva di una mimica personale per comunicare. Della Chiave ha raccontato in tre audizioni agli inquirenti di aver visto Denise, ha parlato di una telefonata, ed accennato ad un uomo di circa 25 anni, con i capelli ricci, il pizzetto e i baffi che l’ha portata via. La bambina è stata condotta con una moto lungo un cavalcavia e poi nascosta su una barca a remi e portata fino a un faro. Federica Sciarelli ha mostrato i luoghi di Mazara del Vallo, dove la piccola scomparve il 1 settembre 2004, che corrispondono perfettamente alla descrizione dell’uomo sordomuto: un ponte con un grande arco e un cavalcavia sul fiume Mazaro, le barche a remi sotto il cavalcavia e un piccolo faro con un porticciolo, che si intravede sulla distanza dal cavalcavia. Incredibile ma vero la verità sulla fine della bimba potrebbe essere in quel racconto da tempo.

Denise Pipitone, ecco come venne fatta sparire: la lettera anonima

Durante la puntata di Chi l’ha visto di ieri si è tornati a parlare anche della lettera anonima: un testimone sostiene di aver visto Denise trasportata in un auto con la quale avrebbe avuto un piccolo incidente. Piera Maggio, come il suo legale Giacomo Frazzitta aveva già fatto, ha invitato l’autore o l’autrice della lettera a fare un passo avanti: in mancanza di altri elementi, le lettere anonime non risultano utili infatti nelle indagini.

Denise Pipitone, l'ex procuratore: "La Corona e la Pulizzi sono due donne terribili capaci di tutto"

Infine, si è tornati a parlare di Anna Corona e Jessica Pulizzi e delle intercettazioni nei loro confronti nonché di episodi che certo mettono in cattiva luce le due donne. Si è raccontato come nel 2005 Jessica sia stata accusata di favoreggiamento, perché portò a casa il coltello con cui un conoscente aveva compiuto un’aggressione. Ed infine si è parlato anche della figura di Claudio Corona, fratello di Anna con cui pare non corressero buoni rapporti nel 2004: un testimone ha ventilato che l’uomo, che sembra avesse frequentazioni malavitose, fosse sotto protezione da parte delle forze dell’ordine.

Sentito dalla trasmissione condotta da Federica Sciarelli anche l’ex procuratore di Marsala Alberto Di Pisa che ha raccontato come si sia cercato di creare contrasti anche tra l’avvocato Frazzitta e Piera Maggio: qualcuno riportò al procuratore che il legale fosse stipendiato dalla trasmissione e che la mamma di Denise “non fosse una donna specchiata”. Tanto che si parlò anche di una pellicola hard girata dalla stessa madre di Denise. Parole volte a creare confusione, probabilmente, più che a raccontare la realtà.

A Di Pisa giunse addirittura una lettera con un’indicazione: gli inquirenti scavarono in un campo e trovarono una piccola bara bianca vuota. Secondo l’ex procuratore, si trattò di un segnale per dire che Denise era morta, oppure fu solo un caso e il segnalatore era un mitomane. “La nostra tesi è che la vicenda nasce in ambito famigliare. La bambina viene prelevata da Jessica e consegnata a qualcuno che poi la porta agli zingari in un campo intorno a Mazara, zingari che si allontanano subito dopo. La tesi trova riscontro del video della guardia giurata: per me la bambina è al 90% Denise e ritengo sia ancora viva. Mamma e figlia  sono terribili. Sono due donne capaci di tutto, secondo me”.




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