11 Settembre 2025
Charlie Kirk murales, fonte: Instagram, @jns
Israele sta celebrando Charlie Kirk, attivista conservatore americano padre di Turning Point Usa assassinato nello Utah il 10 settembre. La sindaca di Netanya ha promesso di intitolargli una piazza nella città, mentre ad Ashdod è comparso un murales che raffigura il politico con ali d'angelo, dipinto da un artista locale.
In Israele cresce l’ondata di tributi a Charlie Kirk, il noto attivista conservatore americano e fondatore di Turning Point Usa, assassinato il 10 settembre nello Utah. A pochi giorni dalla sua morte, diverse città israeliane hanno deciso di commemorarlo con gesti simbolici e iniziative pubbliche.
La città costiera di Netanya ha annunciato che intitolerà una piazza in suo onore. "A nome del Comune di Netanya e di tutti i suoi residenti ho deciso di commemorare la memoria di Charlie con una piazza che porterà il suo nome", ha dichiarato la sindaca Miriam Feirberg-Ikar su Instagram, aggiungendo che il luogo diventerà un punto di riflessione sul legame tra Israele e i suoi sostenitori nel mondo.
Anche la città di Ashdod ha voluto ricordarlo: un murales raffigurante Kirk con ali d’angelo, firmato dall’artista Dudi Shoval, è comparso meno di 24 ore dopo la sua morte. "Se il mondo è diviso tra bene e male, oggi abbiamo perso una figura importante dalla parte del bene", ha scritto Shoval, invitando i suoi follower a "proseguire il cammino di Charlie".
Un altro omaggio, più controverso, è apparso sui social: un missile con l’iscrizione “In memory of Charlie Kirk” è stato fotografato e condiviso dall’influencer Hillel Fuld, che ha commentato "Direttamente da Gaza. Ne sarebbe fiero".
Leader politici israeliani hanno espresso il loro cordoglio. Il primo ministro Benjamin Netanyahu lo ha definito "un leone, amico del popolo d’Israele" mentre il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben-Gvir lo ha lodato per aver "denunciato l’alleanza tra la sinistra globale e l’islam radicale".
Gli omaggi a Kirk in Israele evidenziano quanto fosse considerato un alleato importante del Paese sul piano internazionale. Alcune cose però non tornano: ultimamente Kirk era diventato critico nei confronti delle azioni di Tel Aviv e si era distaccato pubblicamente, tanto da aver detto ad alcuni amici di aver paura di ripercussioni direttamente da Netanyahu o dal Mossad.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia