Cisgiordania, 23enne palestinese Said al-Din Musalat picchiato a morte da coloni israeliani vicino Ramallah, ferite altre 10 persone

Un attacco violento da parte di coloni israeliani contro civili palestinesi ha provocato la morte di un giovane di 23 anni e il ferimento di almeno 10 persone nei pressi di Ramallah, in Cisgiordania. La vittima, Saif al-Din Musalat, aveva anche la cittadinanza americana. L’episodio è avvenuto nella mattinata di venerdì 11 luglio, mentre un gruppo di palestinesi cercava di protestare contro la costruzione di un nuovo avamposto illegale su terreni agricoli palestinesi.

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Secondo quanto riferito dal ministero della Salute dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp), "Un uomo di 23 anni è stato picchiato a morte da coloni durante un attacco contro i palestinesi a nord di Ramallah nella mattina di oggi, venerdì 11 luglio". La vittima, Saif al-Din Musalat, si trovava tra i manifestanti diretti verso il villaggio di Khirbet al-Tal, nell'Area B della Cisgiordania, quando decine di coloni israeliani, giunti a bordo di un veicolo e armati di bastoni, hanno assalito il gruppo, lanciando anche pietre.

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Il giovane è stato colpito ripetutamente fino a perdere la vita. Media palestinesi e internazionali confermano che Musalat era in possesso anche della cittadinanza statunitense. Nell'aggressione sono rimasti feriti almeno 10 altri palestinesi. Un testimone, intervistato dall’agenzia Wafa e ripreso anche dai media israeliani, ha riferito che “uno dei coloni ha investito un palestinese con la sua auto e che altri hanno distrutto il finestrino di due ambulanze palestinesi giunte sul posto per cercare di soccorrere le vittime”.

Nonostante la gravità dell’accaduto, non sono stati segnalati arresti, come riporta il Times of Israel. Un funzionario della sicurezza israeliana ha dichiarato a Ynet che le forze dell’esercito sono state inviate per “ristabilire l’ordine”.

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In un altro episodio avvenuto nella stessa giornata, truppe israeliane avrebbero impedito a lavoratori comunali dell’Anp di raggiungere una conduttura idrica nella Cisgiordania centrale, la cui distruzione da parte dei coloni sta lasciando senza acqua 7 villaggi palestinesi.

Il clima nella regione continua a deteriorarsi, in un’escalation di violenze in cui, come spesso accade, i coloni israeliani agiscono impuniti, alimentando un conflitto che da decenni priva migliaia di persone del diritto alla sicurezza, alla terra e all’acqua.