22 Giugno 2025
Bombardiere B-2 (fonte: Wikipedia)
Nelle prime ore della mattinata italiana, gli Stati Uniti hanno lanciato 12 bombe GBU-57 MOP sui due siti iraniani di Natanz e Fordow (rispettivamente 2 e 10), mentre Isfahan è stato colpito da 30 missili cruise. Gli ordigni americani sono stati sganciati da una schiera di bombardieri B-2 Spirit: è stata la prima operazione reale in cui sono stati impiegati.
Le bombe GBU-57 MOP sono le più potenti anti-bunker esistenti, progettate per distruggere strutture sotterranee fino a 60 metri grazie alla loro carica esplosiva interna di 2400 kg e alla loro denotazione intelligente.
La GBU-57 Massive Ordnance Penetrator è una bomba penetrante da circa 14 tonnellate di massa, sviluppata negli Usa per distruggere bunker, centri di comando e impianti nucleari sotterranei. Circa l'80% della massa è costituita da acciaio ad alta intensità, l'Englin Steel, adatto per perforare strati multipli di terreno e cemento prima della detonazione. La GBU può infatti penetrare fino a 60 metri nel terreno e a 19 metri nel cemento armato. L'ordigno è lungo 6,2 metri e ha un diametro di 80 cm.
Dopo essere arrivata alla profondità desiderata, la bomba esplode: sono 2400 i chili della carica esplosiva interna, formata da AFX-757 e PBXN-114, progettati per generare onde d'urto molto forti in ambienti chiusi. La GBU-57 è dotata di un sistema di guida avanzato GPS/INS che le permette di seguire sempre la traiettoria corretta, anche in presenza di eventuali contromisure elettroniche. Oltre a questo, l'ordigno ha una spoletta elettronica, la Large Penetrator Smart Fuze, che può ritardare l'esplosione in base al numero di strati penetrati o a un timer pre-impostato dalla casa base.
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