06 Giugno 2025
Base Nato in Germania, Merz e Trump, fonte: Wikipedia e imagoeconomica
Raid russo su base Nato in Germania e su due siti in Ucraina con 800 soldati inglesi e attentatori di Kiev. Il viaggio lampo di Merz negli Usa da Trump non è un caso, e secondo un retroscena del Giornale d'Italia è avvenuto dopo l'offensiva di Mosca su una base degli Alleati al confine tedesco, dove sarebbero state prese di mira armi e munizioni. In questo caso è entrata in gioco la violazione dell'articolo 5 della Nato: un attacco armato contro uno Stato membro è considerato un attacco contro tutti, e gli altri membri assisteranno lo Stato attaccato, anche con le forze armate se necessario. Ma non solo la Germania: il Cremlino ha portato avanti anche la sua risposta contro Kiev e contro l'attacco con droni su 41 bombardieri russi e quello contro il ponte di Crimea.
La risposta della Russia non è tardata ad arrivare: il Cremlino avrebbe portato avanti un'operazione contro un gruppo di alti ufficiali dei servizi segreti militari ucraini, coloro che avrebbero eseguito i piani britannici per l'organizzazione di attentati terroristici sulla Russia. Un colpo di ritorsione. Nel gruppo di questi alti ufficiali sarebbe stato eliminato anche un ufficiale britannico responsabile per il coordinamento del gruppo di servizi segreti militari ucraini.
L'attacco sarebbe avvenuto a Sumy in tarda mattinata. Gli alti ufficiali sarebbero partiti dal loro ufficio con due macchine, dirigendosi verso una zona in cui avrebbero dovuto incontrare i loro colleghi e fare un briefing. Ma quando erano fermi al semaforo sarebbero stati colpiti da un missile leggero russo LMUR. Questo missile sarebbe stato preparato dai russi per questa situazione e la carica sarebbe stata depotenziata in modo da non colpire civili.
I servizi segreti militari russi avrebbero affermato che si sarebbe trattata di un'operazione preparata dopo gli attentati in Russia contro civili, ragion per cui sarebbe stato colpito un gruppo di dirigenti dei segreti militari ucraini, che si occupano di gestione e svolgimento operazione di terrorismo su territorio russo. Di questo gruppo i russi sapevano praticamente tutto e avrebbero avuto anche accesso ai telefoni di uno degli alti ufficiali di questo gruppo. Colpire con precisione queste due macchine sarebbe stato possibile grazie all'attivazione di un segnale gps che gli hacker russi avrebbero fatto a distanza.
Già qualche giorno fa, il capo di Stato maggiore tedesco, il generale Carsten Breuer, aveva dichiarato come la Russia potrebbe attaccare la Nato entro il 2029, se non prima: "C’è l’intento di farlo e c’è un rafforzamento in corso delle riserve militari di Mosca. Gli analisti parlano del 2029, per cui entro quattro anni dovremmo essere pronti per affrontare una possibile invasione in Europa. Se mi chiedete oggi, è una garanzia che Putin non ci attaccherà prima di quella data? La mia risposta è no: dovremmo essere pronti a combattere stasera".
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