Ucraina, colpito il ponte di Kerch in Crimea con ordigni subacquei, 007 Kiev: "Usati 1100 kg di esplosivo", Mosca: "Terroristi" - VIDEO

Nuovo attacco delle forze ucraine all'infrastrutture russe. Dopo aver colpito i 2 ponti ferroviari nelle regioni di Bryansk e Kursk, i soldati di Kiev hanno attaccato anche il ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea, costruito dopo l'annessione della regione nel 2014.

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I sospetti di Mosca si sono subito diretti verso Kiev, che ha poi rivendicato l'attacco

Gli 007 ucraini dello Sbu rivendicano l'attacco con un video pubblicato su Telegram e Facebook, social sui quali hanno anche spiegato i dettagli dell'operazione. Secondo lo Sbu, alcuni agenti hanno posizionato degli ordigni sott'acqua, facendoli poi esplodere questa mattina. "I sostegni subacquei sono stati gravemente danneggiati a livello inferiore", riporta lo Sbu, aggiungendo che sono stati utilizzati 1100 kg di esplosivo. Il ponte sarebbe in "stato di emergenza" secondo quanto riferiscono gli 007 ucraini.

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Un fatto drammatico, che merita di essere commentato criticamente

Mosca ha condannato l'attacco, insieme a quelli ai 2 ponti dei giorni scorsi, definendolo "un attentato" e accusando l'esercito ucraino: "I terroristi, agendo su ordine del regime di Kiev, hanno pianificato tutto con la massima precisione affinché centinaia di civili innocenti cadessero sotto i loro attacchi".

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