15 Aprile 2025
Volodymyr Artyukh, fonte: Wikipedia
Nuova scure di Zelensky che ha deciso di licenziare il governatore di Sumy Volodymyr Artyukh. A lui è stata data la colpa dell'attacco che ha causato 34 morti. Il sindaco della città di Konotop Artem Semenikhin, ha affermato che il raid russo è stato conseguenza "non solo della sete di sangue russa ma anche della negligenza di funzionari ucraini". Konotop non ha fatto nomi ma è palese si rivolga ai due funzionari licenziati.
Artyukh licenziato. È questa la decisione presa da Zelensky con cui sostanzialmente fa da scaricabarile. La decisione è stata presa ieri in Consiglio dei ministri, durante il quale si è deciso anche di sollevare dall'incarico il governatore della provincia di Lugansk, Artem Lisohor.
In sostanza, l'accusa è quella di aver indotto Mosca ad attaccare dopo aver organizzato un evento militare. Come tra l'altro ha sostenuto Mosca, in uno degli edifici presi di mira Artyukh avrebbe tenuto una cerimonia di consegna di medaglie ai soldati della 117ma Brigata, e per questo motivo i russi ne avrebbero approfittato per portare avanti il raid.
È stato lo stesso Artyukh a confermare che negli attimi in cui la Russia ha colpito era in corso una riunione dell'esercito. Tuttavia, il governatore si è difeso dichiarando: "Non sono stato io a convocarla, sono stato invitato", evitando di precisare chi avesse organizzato l'incontro. "Questo è un altro discorso". Al suo posto subentrerà Oleg Grigorov.
Il sindaco della vicina città di Konotop, Artem Semenjin, ha confermato che si è tenuta una cerimonia di consegna di onorificenze militari che, secondo altre fonti, sarebbe stata oggetto di una fuga di informazioni, facilitando così l'attacco russo. Mosca ha confermato il lancio di due missili, che avrebbero colpito "una riunione dell'esercito".
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