25 Febbraio 2025
Fonte: Imago economica
Friedrich Merz, 69 anni, è il prossimo cancelliere della Germania. Il leader dell'Unione Cristiano-Democratica (CDU) ha delineato un programma politico focalizzato su tre aree principali: politica estera e di sicurezza, immigrazione ed economia. Merz ha posizionato la CDU su linee severe, promettendo sostegno a Kiev, mano dura sull'immigrazione
Per quanto riguarda il dossier di difesa e sicurezza, una priorità del programma del leader della CDU è l'aumento degli investimenti al 2% del Pil per il settore della difesa. La CDU ha proposto inoltre la reintroduzione della leva obbligatoria, precedentemente abolita nel 2011, e ha richiesto a Francia e Regno Unito la condivisione dello scudo nucleare. Su questo tema Merz ha detto: "è stato un grave errore strategico" aver abbandonato la produzione di energia nucleare.
Sul fronte Ucraina Merz si è detto favorevole all'invio di missili a lungo raggio Taurus a Kiev, ma, al contrario delle sue controparti francese e inglese, è contrario alla spedizione di contingenti tedeschi su suolo ucraino, sostenendo che l'esercito ucraino deve essere "in grado di continuare a difendersi da solo".
Obiettivo principale di Merz in tema di difesa e sicurezza è ritrovare la sintonia dell'originario asse franco-tedesco ed accentuare la cooperazione europea, soprattutto al fine di costruire una difesa Ue indipendente dagli Stati Uniti, alla luce dei nuovi equilibri geopolitici. Il prossimo cancelliere tedesco ha detto: "L’Europa deve prepararsi al massimo sforzo per difendersi anche senza gli Usa".
Il programma del prossimo cancelliere tedesco prevede anche la mano dura all'immigrazione, con un politica di rafforzamento del controllo ai confini e l'attuazione di respingimenti. In particolare il piano della CDU prevede rimpatri in Siria ed Afghanistan, mentre chi fa richiesta di asilo nell'Unione Europa deve attendere l'esito in un paese terzo.
Sul dossier economico e industriale, il programma di Merz prevede una riforma della Costituzione al fine di sospendere il limite del "debt brake" ovvero il deficit di bilancio che secondo la Costituzione tedesca non deve essere superiore allo 0,35% del Pil. Il leader della CDU sostiene un approccio liberale all'economia, e rimuovere il limite al debito consentirebbe maggiori investimenti.
Nel settore automotive, il programma di Merz prevede di abolire il divieto tutto europeo alla vendita di auto a combustibile a partire dal 2035, ma appoggia un percorso programmatico per sviluppare la mobilità elettrica con un'espansione della rete di colonnine di ricarica in Germania.
Il futuro cancelliere ha anche proposto la creazione di un fondo europeo per il rilancio dell'economia dell'Unione Europea, con l'obiettivo di rafforzarne la competitività in settori chiave come la difesa, l'innovazione tecnologica e le infrastrutture.
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