04 Ottobre 2023
fonte: Twitter @PMLorber
Rischio caos a Washington. Per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, infatti, lo Speaker della Camera (ramo legislativo delle istitutzioni americane) è stato sfiduciato. Il repubblicano Kevin McCarthy (nominato appena 9 mesi fa nella discussione più lunga dal 1859, una discussione che ha richiesto ben 15 votazioni) è stato "fatto fuori" dall'ala democratica dell'aula, aiutata (se non propriamente spinta) da una manciata di repubblicani.
I repubblicani in questione, gli stessi che hanno proposto il voto di sfiducia, sono rappresentanti dell'area più trumpiana del Gop. Se per i deputati Dem, quindi, il voto a sfavore di McCarthy era una scelta obbligata (il rischio di sostenere uno Speaker repubblicano a pochi mesi dalle elezioni non piaceva a nessuno), il voto dei falchi del partito dell'ex presidente si spiega come rottura definitiva con un uomo, McCarthy, la cui azione ha permesso nelle scorse settimane di impedire lo shutdown delle agenzie federali, di fatto salvando la faccia al presidente Biden. Una mossa, facile a dirsi, che non gli è stata perdonata.
216 i voti a favore della sfiducia, 210 i contrari. A indire il voto di ieri, il deputato repubblicano della Florida Matt Gaetz, fedelissimo del tycoon, appoggiato da un manipolo di altri sette rappresentanti del Gop. Speaker ad interim Patrick McHenry, su cui ricade ora il gravoso compito di trovare un nuovo candidato in grado di ottenere una maggioranza delle preferenze, in una Camera dove i voti di scarto tra i due partititi sono appena nove e in cui, come si è visto, non mancano le fronde disposte a collaborare con il campo avversario.
Compito ritenuto ai margini del sovrumano nove mesi fa, oggi, con l'ulteriore radicalizzazione del sentimento politico seguita all'inizio dei processi di Donald Trump e al veloce avvicinarsi delle elezioni di midterm, considerato da alcuni impossibile.
Un problema per lo Stato, perchè fino all'elezione del nuovo Speaker, la Camera resta paralizzata. Un terreno vergine, per le Istituzioni americane, non essendo mai giunti nella storia della Repubblica Federale a questo punto, e che lascia interdetti molti osservatori su quali potrebbero essere le conseguenze di un ramo legislativo privo delle capacità di adempiere alle proprie funzioni.
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