25 Maggio 2023
Il segretario generale aggiunto per gli Affari politici e direttore politico del Servizio europeo per l'azione esterna, Enrique Mora, ha ricevuto a Bruxelles l'inviato speciale del governo cinese per gli Affari eurasiatici, Li Hui, alla vigilia del viaggio a Mosca dell’inviato di Pechino. “Mora ha accolto con favore la visita dell'inviato speciale Li in Europa, in particolare a Kiev, e il recente impegno della Cina nei confronti dell'Ucraina, anche a livello di leader, nonostante sia trascorso più di un anno dall'inizio del conflitto”, si legge in una nota. “Entrambe le parti hanno concordato di rimanere in contatto e di continuare a lavorare per una pace sostenibile in Ucraina”.
“Le due parti hanno discusso della guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e dei modi per promuovere una pace giusta e sostenibile”. Il vicesegretario generale Mora, ripetendo il ritornello dell'Ue, ha sottolineato “la piena responsabilità della Russia per l'aggressione immotivata e ingiustificata contro l'Ucraina, che rappresenta una sfida fondamentale per la stabilità, la sicurezza e la prosperità regionale e globale”. Ha sottolineato che l'Ucraina sta esercitando il suo diritto all'autodifesa e che l'Unione Europea è impegnata a sostenere l'Ucraina ”nel lungo termine”, prosegue la nota.
Mora ha sottolineato che il ripristino di una pace giusta e duratura in Ucraina, in conformità con il diritto internazionale, “è di vitale importanza per l'Ue e ha evidenziato che ogni modo significativo per porre fine alla guerra illegale di aggressione della Russia contro l'Ucraina deve essere coerente con la Carta delle Nazioni Unite nella sua interezza”. L'Ue si aspetta che la Cina, in qualità di membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, “svolga un ruolo costruttivo e sfrutti ogni occasione per sostenere e promuovere la Carta delle Nazioni Unite e il diritto internazionale, e che ricordi la necessità di rispettare i principi di sovranità, indipendenza e integrità territoriale e di porre fine allo spargimento di sangue e all'uccisione indiscriminata di civili ritirando immediatamente e incondizionatamente tutte le forze e gli equipaggiamenti militari dall'intero territorio dell'Ucraina all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti”. Dopo la sua tappa europea oggi a Bruxelles, Li Hui sarà a Mosca domani, venerdì 26 maggio.
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