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Ucraina, Zelensky invita Xi Jinping a Kiev: "Riavviciniamoci". Sul tavolo anche il piano di pace cinese in 12 punti

Il presidente ucraino chiede anche agli Stati Uniti di non ritirare gli aiuti militari dopo le dichiarazioni in merito dei due repubblicani in corsa per la Casa Bianca

29 Marzo 2023

Ucraina-Russia, Zelensky e il "reddito di belligeranza": 250mila proiettili al mese chiesti all'Ue

Volodymyr Zelensky. Fonte: Imagoeconomica

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky invita a Kiev il leader cinese Xi Jinping. "Siamo pronti a vederlo qui", ha affermato Zelensky in un intervista condotta a bordo di un treno durante uno dei suoi continui spostamenti per il paese.

Il dialogo di Zelensky con Pechino 

"Voglio parlare con lui. Ho avuto contatti con lui prima della guerra su larga scala. Ma durante tutto questo anno, più di un anno, non ne ho avuti più", ha continuato il presidente auspicando un incontro. Probabilmente sul tavolo ci sarebbero anche i 12 punti presenti nel piano pubblicato il 24 febbraio scorso dal ministero degli Esteri cinese nel primo anniversario dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina. 

Non tarda ad arrivare la risposta di Pechino: "La Cina, sulla questione dell'Ucraina, è in comunicazione con tutte le parti, compresa l'Ucraina. Per quanto riguarda la questione specifica non ho informazioni che potrei fornire". Sono state queste le parole in maniera della portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, che ha preferito tenersi generica.

La richiesta agli Stati Uniti d'America

Il presidente ucraino non risparmia neppure un avviso agli Stati Uniti. "Devono capire davvero che se smettono di aiutarci, non vinceremo", aveva affermato. Sembra che il destino della guerra, quindi, si giocherà sulle decisioni della Casa Bianca. In particolare, il monito di Zelensky, pur senza citare nessuno degli esponenti politici statunitensi, sembra rivolto in particolare ai candidati repubblicani. Entrambi i favoriti alle primarie, infatti, sembrerebbero essere decisi a ritirare gli aiuti militari all'Ucraina. 

Donald Trump, spiega il Guardian, si sarebbe chiesto se fosse il caso per Washington di continuare ad investire miliardi di dollari negli aiuti militari in Ucraina. Ma anche Ron DeSantis, governatore della Florida e probabile sfidante di Trump alle primarie, qualche giorno fa ha affermato che la difesa dell'Ucraina in una "disputa territoriale" non dovrebbe essere una priorità per la sicurezza nazionale del proprio paese. Le affermazioni del repubblicano, attualmente impegnato nella presentazione del suo nuovo libro in giro per il paese, sono state in seguito ritirate a causa delle numerose critiche ricevute. 

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