22 Ottobre 2025
Nella sua ultima intervista televisiva, Benzion Milejkowski, il padre del premier israeliano Benjamin Netanyahu, ha ammesso che Israele era abitata dagli arabi e ha rivelato il piano di conquista: "La soluzione è arruolare ebrei per combattere per conquistare tutta Gerusalemme, anche tramite la guerra e la propaganda".
"In questa intervista, Milejkowski rappresenta in pieno l'ideologia sionista, quella di Netanyahu, ammettendo che gli arabi erano lì da prima degli ebrei che però volevano prendersi lo stesso la terra", afferma Roccocantautore pubblicando il video su Instagram. Inizialmente il cognome di Benzion Milejkowski non era Netanyahu, perché la sua famiglia ha origini polacche, di Varsavia, dichiara ancora l'influencer che fa notare come per tutta l'intervista Milejkowski non parla mai si palestinesi, ma solo di arabi.
"La divisione di Gerusalemme indebolisce indebolisce il popolo israeliano nella terra di Israele. Perché così Israele non controlla l'intera area. Controlla soltanto una metà dell'area, mentre l'altra metà è sotto gli arabi. Il che li incoraggia a combattere per controllare la seconda metà", afferma Benzion Milejkowski nell'intervista che risale al 2010.
"Che cosa dice in merito all'affermazione degli arabi, circa il fatto che gli arabi erano la maggioranza a Gerusalemme. C'era una maggioranza araba prima dello stato ebraico", chiede il giornalista.
"Avrei bisogno di prove storiche in merito", risponde il padre di Netanyahu. "Quali prove? C'era una maggioranza ebraica prima?", chiede ancora il giornalista.
"Non importa cosa c'è stato in passato, stiamo parlando di ciò che esiste oggi. Ovviamente c'era una maggioranza araba. C'era una maggioranza araba a Gerusalemme. Ovvio, come potrebbe non essere così? L'intera terra di Israele era abitata dagli arabi. Questo significa che non possiamo combattere per la terra di Israele?", afferma il padre di Netanyahu.
"Quale soluzione vede per Gerusalemme?", chiede il giornalista.
"La soluzione è arruolare ebrei per combattere per conquistare tutta Gerusalemme, se serve anche tramite la guerra e la propaganda. Lei, con il suo lavoro, potrebbe parlare con chi non c'è mai stato", risponde Milejkowski.
"Lei considera una missione portare a Gerusalemme Est chi non c'è ancora mai stato?", chiede infine il giornalista. "Sì, è una missione", risponde.
Negli ultimi anni, si è parlato molte volte del piano del Greater Israel, studiato molti anni fa, come emerge da alcuni documenti di cui Il Giornale d'Italia è entrato in possesso.
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