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Zelensky a Roma, strade chiuse per l'incontro con il Papa e Meloni. Vaticano: "Per adesso faccia a faccia non rimane pubblico"

Il Presidente ucraino Zelensky è oggi a Roma per incontrare Papa Francesco e le maggiori istituzioni italiane. Fumosi i motivi del faccia a faccia in Vaticano, secondo fonti, organizzato all'ultimo momento

13 Maggio 2023

Zelensky a Roma, strade chiuse per l'incontro con il Papa e Meloni. Vaticano: "Per adesso faccia a faccia non rimane pubblico"

Zelensky

Massime le misure di sicurezza a Roma, che vedrà oggi la visita del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. È la prima volta dall’inizio del conflitto che il vertice di Kiev visita il nostro Paese. Nel programma della giornata un incontro con il Santo Padre e con il Presidente della Repubblica Mattarella e quello del Consiglio Meloni.  

Grande attesa per l’incontro con Papa Francesco

Gli occhi degli osservatori, italiani ed internazionali sono puntati sul faccia a faccia in Vaticano, il cui contesto e motivi restano tutt’ora fumosi. Non è un segreto, infatti, il posizionamento di equidistanza tra le parti che la Santa Sede professa dall’inizio della guerra che dal febbraio scorso devasta l’est Europa. In più occasioni la Segreteria Vaticana aveva proposto, tanto a Kiev quanto a Mosca, di accogliere una visita del Pontefice per discutere di pace, sempre sottolineando con forza che tale possibilità avrebbe potuto aver luogo solo con il consenso di entrambe le capitali. La visita oggi del solo Zelensky in Vaticano, ritengono diversi osservatori, potrebbe quindi essere manifestazione di diverse teorie.

Innanzitutto, secondo quanto viene riportato dall’agenzia russa Tass, quella di oggi potrebbe essere una visita svincolata dal tema bellico, e quindi priva di ripercussioni su quanto sta avvenendo sui confini russo-ucraini. Sempre secondo tale ricostruzione, l’incontro odierno sarebbe stato richiesto dallo stesso Zelensky solo pochi giorni fa, inserito all’ultimo momento nella tabella di marcia della sua visita a Roma. La richiesta avrebbe quindi semplicemente incontrato la “prassi diplomatica” del Papa, solito incontrare i capi di stato in visita nella capitale italiana che ne facciano richiesta.

Secondo un altro punto di vista, invece, Francesco starebbe procedendo nella sua diplomazia per la pace, preferendo tuttavia evitare di esacerbare l’attenzione mediatica su un processo particolarmente fragile e cercando di allontanare, anche geograficamente, i motivi di incontro dal conflitto. Secondo tale linea, ci si aspetterebbe nelle prossime settimane anche l’incontro con una delegazione russa (certamente impossibile una visita dello stesso Putin a Roma), della quale, tuttavia, al momento non c’è traccia tra i futuri impegni diplomatici del Soglio di Pietro.

Dopo la visita in Vaticano, gli incontri con le istituzioni italiane

Dopo la visita in Vaticano Zelensky avrà modo di incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, di ritorno dalla Norvegia, e il Premier Meloni. Sul tavolo, il tema delle consegne di armi. Questo sarà il secondo incontro dell’ucraino con il capo del governo: dopo il faccia a faccia, che è previsto durare circa trenta minuti, il meeting tra le rispettive delegazioni. Da parte italiana sarà presente il vice Premier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che accoglierà anche l’aereo in arrivo da Kiev all’aeroporto di Ciampino.  

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