14 Novembre 2022
È proprio mentre il presidente degli Stati Uniti d'America si incontra a Bali con il presidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping e, molto probabilmente incontrerà anche il Ministro degli Esteri, Sergej Lavrov, viene condotto un vertice parallelo con i servizi segreti russi e americani ad Istanbul, in Turchia.
Secondo alcune fonti al vertice parallelo, quello dell'incontro segreto e inaspettato, avrebbero addirittura fatto parte alcuni vertici dei servizi segreti ucraini. I temi sul tavolo sarebbero ovviamente quelli relativi ad un eventuale negoziato che, a quanto pare, sarebbe già in corso grazie all'intervento del Capo di Stato maggiore Usa, Mark Millay.
Intanto Putin si mette al riparo e firma un nuovo decreto in cui consente al Ministero della difesa di arruolare eventuali volontari mercenari provenienti dagli Stati esteri, anche quelli nemici che abbiano la volontà di combattere per la Russia.
Si tratta di un decreto che in un qualche modo allarga la mobilitazione parziale annunciata appena un mese fa e che ha portato all'arruolamento di altre 200.000 unità mandate a combattere sul fronte meridionale dell'Ucraina.
Queste nuove risorse dovrebbero quindi essere integrate a pieno titolo nell'esercito russo e, se dovessero provenire da paesi nemici, le persone, una volta integrate all'interno dell'esercito russo potrebbero anche incorrere nel rischio di perdere la cittadinanza del proprio paese pur di combattere per la madre Russia.
Una strategia che potrebbe portare a Mosca non poche adesioni in quanto la popolarità di Vladimir Putin è ancora molto elevata anche nei paesi europei.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia