15 Maggio 2022
fonte: Instagram @Zelensky
L'Ucraina ha vinto l'Eurovision Song Contest e il presidente ucraino Zelensky non si è lasciato sfuggire l'occasione di commentare il successo del suo Paese chiedendo di ospitare la manifestazione nel 2023 a Mariupol. "Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l’Europa". Con queste parole il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha salutato la vittoria all’Eurovision della Kalush Orchestra. La penultima edizione è stata invece vinta dai Maneskin a Rotterdam con il singolo "Zitti e buoni" che ha dato il via ad un successo planetario della band. All'Italia non è riuscita la doppietta con Mahmood e Blanco classificatisi sesti col brando "Brividi", vincitore a Sanremo.
Mariupol è certamente la città più martoriata all'interno di questa guerra, e Zelensky sarebbe orgogliose se l'Eurovision l'anno prossimo potrebbe svolgersi proprio lì, nella città ancora teatro di scontri: "L’anno prossimo l’Ucraina ospiterà l’Eurovision, per la terza volta nella sua storia. E, credo, non per l’ultima. Faremo tutto il possibile affinché possa essere Mariupol la città ospitante". Anche la band ha lanciato un appello nel corso della diretta di ieri sera: "Per favore salvate Mariupol’, salvate l’Azovstal, ora!". In precedenza, Zelensky si era mobilitato affinché l'Europa votasse in massa la Kalush Orchestra.
Zelensky si è aggiudicato anche l’Eurovision. Di questo passo ogni competizione canora, sportiva, cinematografica sarà assegnata alle Vittime. Finisce lo spirito della gara: l’importante è partecipare, perché a vincere lo decide il politically correct .
— Marcello Veneziani (@VenezianiMar) May 15, 2022
Si è unita ai complimenti anche Olena Zelenska che ha parlato del successo della Kalush Orchestra come una "vittoria culturale, per l'Ucraina nella guerra". "Signora Stefania, mamma di Oleh Psiuk, insieme a te siamo orgogliosi di tuo figlio. Insieme a te ci rallegriamo per l'incredibile vittoria della Kalush Orchestra all'Eurovision". "Stefanià è stata cantata da musicisti provenienti da Polonia, Lettonia e Francia. È stata cantata dai The Rasmus. Ora il mondo intero canterà una canzone su una madre ucraina".
Complimenti sono arrivati anche dalle più alte istituzioni politiche. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha scritto su Twitter: "Stanotte la tua canzone ha conquistato il nostro cuore. Celebriamo la tua vittoria in tutto il mondo. L'Ue è con te". Anche il presidente del Consiglio Europeo Charles Mitchel ha riservato un pensiero sui social: "L'augurio è che l'Eurovision del prossimo anno possa essere ospitato a Kiev in un'Ucraina libera e unita".
Per Josep Borrell "Lunga vita alla musica! Viva l'Europa! Gloria all'Ucraina".
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