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Colloquio Michel-Putin: Ue chiede il cessate il fuoco per la Pasqua ortodossa. Mosca: "Quando forze ucraine ad Azovstal si arrenderanno"

Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel al telefono chiede il "cessate il fuoco" solo per il periodo della Pasqua Ortodossa. No di Mosca che chiede l'arresa delle forze ucraine asserragliate nell'acciaieria Azovstal

22 Aprile 2022

Colloquio telefonico oggi venerdì 22 aprile tra Vladimir Putin e Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. Quest'ultimo dopo la visita a Kiev dell'altroieri ha chiesto un colloquio col capo del Cremlino focalizzandosi su temi "umanitari". Michel ha chiesto a Putin di ordinare un cessate il fuoco "umanitario" in Ucraina occasione dell'imminente Pasqua ortodossa. Il belga ha confermato la posizione dell'Ue sulla guerra sottolineandole "l'inaccettabilità", ma da Mosca la risposta è la seguente: "La tregua umanitaria inizierà quando le forze ucraine rintanate nello stabilimento Azovstal di Mariupol, bloccato dall'esercito russo, alzeranno bandiera bianca".

Putin a Michel: "Kiev impedisce resa combattenti Azovstal

Il presidente russo Vladimir Putin al colloquio con Michel ha riferito: "È stato sottolineato che dopo la liberazione di Mariupol è stato impartito l'ordine di cancellare l'assalto alla zona industriale della fabbrica Azovstal. A tutti i soldati dell'esercito ucraino, i militanti dei battaglioni nazionalisti e i mercenari stranieri è stato garantito che avrebbero avuto salva la vita, un trattamento decente in linea con il diritto internazionale e adeguata assistenza medica. Il regime di Kiev non permette loro di cogliere questa possibilità".

Telefonata Putin-Michel, ma dal Cremlino: "Tregua umanitaria quando ucraini si arrenderanno"

Da Mosca non ci sentono così gli scontri non si fermeranno. Michel nella telefonata ha "dettagliato i costi che l'Ue sta imponendo alla Russia con le sanzioni" per l'aggressione a Kiev e "ribadito" il sostegno "incrollabile" all'Ucraina e alla sua "integrità territoriale". Dal Cremlino fanno sapere che una tregua sarà possibile quando le forze ucraine alzeranno le bandiere bianche lungo l'intero perimetro o alcune rotte che portano fuori da Azovstal", come riferisce il generale russo Mikhail Mizintsev.

"Non appena si vedranno, l'esercito russo e le forze della Repubblica popolare di Donetsk interromperanno i combattimenti e garantiranno un'uscita sicura verso i luoghi di incontro dei convogli umanitari". Nella telefonata Putin ha ribadito a Michel "le dichiarazioni irresponsabili dei rappresentanti del Consiglio europeo relativamente alla necessità di una soluzione militare del conflitto in Ucraina".

Michel a Putin: "Aprire corridoi umanitari per Pasqua"

"Ho chiesto l'apertura immediata di corridoi umanitari da Mariupol e dalle città assediate, in particolare in occasione della Pasqua ortodossa", sottolinea Michel in un tweet dopo la telefonata avuta col presidente Putin. Michel ha ribadito tra l'altro la necessità di creare corridoi umanitari per consentire il deflusso dei civili dalle città occupate, "in particolare a Mariupol". Su richiesta di Volodymyr Zelensky, il belga ha chiesto a Putin di interagire direttamente con il presidente dell'Ucraina.

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