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Ucraina, Kuleba: "Come Seconda Guerra Mondiale". Lavrov: "Kiev provoca"

Il ministro degli Esteri di Kiev Dmytro Kuleba muove pesanti accuse contro Mosca e il suo omologo russo Sergei Lavrov ribatte: "L'incapacità di Kiev di fare accordi mette a repentaglio il dialogo con la Russia"

07 Aprile 2022

Ucraina, Kuleba: "Come Seconda Guerra Mondiale". Lavrov: "Kiev provoca"

fonte: imagoeconomica.it

L'invasione russa nel Donbass e il conseguente scontro tra Mosca e Kiev ricorda "la Seconda Guerra Mondiale con migliaia di carri armati e aerei. Non è un'operazione locale. Il conflitto tra Russia e Ucraina è in corso ogni giorno, ma i combattimenti più pesanti devono ancora venire. E l'esito verrà deciso sul campo di battaglia". A parlare così oggi, giovedì 7 aprile 2022, con toni visibilmente allarmistici è il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, che tiene una conferenza stampa a Bruxelles a margine della ministeriale Nato.

Ucraina, Kuleba insiste: "Nato ci dia quello che ci serve e noi combattiamo"

Lo stesso Kuleba - che proprio questa mattina ha chiesto alla Nato "armi, armi e solo armi" in aiuto all'Ucraina - ricorda poi il patto stretto con gli alleati. "Voi ci date tutto quello che ci serve e noi combatteremo per la nostra e la vostra sicurezza", afferma il ministro degli Esteri ucraino. Così, il leader del Cremlino Vladimir Putin, continua, "non avrà nessuna chance di testare l'articolo 5" del trattato dell’Atlantico del Nord, il quale prevede la mutua difesa tra gli alleati Nato. Tra gli alleati - prosegue Kuleba - c’è la "crescente comprensione del fatto che l’Ucraina combatte anche per loro" e tra i Paesi del fianco est del fatto che "il supporto per l’Ucraina deve essere aumentato".

E mentre Dmytro Kuleba rilascia tali dichiarazioni davanti ai vertici Nato, dall'altra parte non si fa attendere la risposta del suo omologo russo, il ministro degli Esteri di Mosca Sergei Lavrov. "Non ho dubbi - sostiene - che l’Ucraina avrà le armi necessarie a combattere" contro la Russia, "il punto sono i tempi, che sono cruciali". Poi accusa il Paese di Volodymyr Zelensky: "L'incapacità di Kiev di fare accordi sottintende un piano per tirare alla lunga" il conflitto e - conclude infine Lavrov - mette a repentaglio il dialogo con la Russia".

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