19 Marzo 2022
Un sottomarino nucleare russo si troverebbe in questo momento nel Mediterraneo, lontano dall'Italia. Si tratta dell'ennesimo pezzo della scacchiera mondiale che sta per essere messo in posizione. Tuttavia, nonostante l'allarme lanciato dalla Ue, pare una pedina di contorno e non una vera e propria minaccia. Sarebbe un modo per Putin di provare a sbloccare i negoziati in proprio favore, e non una certo una sfida alla Nato, come è stato denunciato da molte voci in queste ore. In ogni caso, non sono arrivate conferme ufficiali alla notizia, la quale è stata diffusa dal sito Covertshores, punto di riferimento sulle tematiche militari navali. Tale sottomarino sarebbe di classe Akula (ossia Squalo). Sarebbe lungo 110 metri e inoltre sarebbe stato armato con missili cruise (ma privi di testata atomica).
***UPDATE***
— H I Sutton (@CovertShores) March 18, 2022
Still a significant #Russian Navy presence in Mediterrean, in support of operations in #Ukraine
Highlights:
* Nuclear submarine (tbc)
* 2 SLAVA Class cruisers near NATO Carriers
W/@detresfa_
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Tale sottomarino si è aggiunto alla flotta del Cremlino che staziona vicino alle coste della Siria, alleato chiave di Putin nel Mediterraneo e nel Medio Oriente. La flotta in questione, al momento, pattuglia le acque tra la Siria e Cipro. Nel Mediterraneo sappiamo che per il momento ci sono due grandi incrociatori russi classe Slava, denominati "killer di portaerei" e provvisti di un'ampia gamma di missili. Poi ci sono due caccia, due fregate, una corvetta e due sottomarini convenzionali, i silenziosi Khilo. Tutte le unità che pattugliano il Mare Nostrum sono dotate di missili cruise Kalibr, gli stessi che la marina russa sta usando per colpire l'Ucraina. Ricordiamo però che la flotta di Putin nel Mediterraneo per il momento non è stata coinvolta nel conflitto.
Tale flotta, a quanto pare, servirebbe a Vladimir Putin come "arma di dissuasione" nei confronti dell'Europa. Inoltre le navi servono a tenere d'occhio lo stretto del Bosforo, unico punto d'accesso nel Mare Nero. Quando è scoppiata la guerra con l'Ucraina, i bastimenti russi si sono radunati davanti alla Siria, dove c'è la base di Tartous, protetta da batterie anti-aeree e squadriglie di cacciabombardieri. Il sottomarino si mosso in questi giorni verso Cipro. Non sembra avere intenzioni ostili e pare che la sua missione sia unicamente quella di determinare gli spostamenti delle e portaerei della Nato impegnate in un'esercitazione.
L'ipotesi è che i russi vogliano tenere d'occhio gli spostamenti di due portaerei. La Truman statunitense e la Charles De Gaulle francese. Queste navi della coalizione atlantica, infatti, continuano a mandare aerei da caccia in pattuglia sulle coste della Romania. Alcune fonti, non confermate, rilevano poi che ci sarebbe una nave spia russa nello Ionio,sempre per una missione di intelligence nei confronti delle navi Nato.
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