23 Febbraio 2022
fonte: Twitter @fisco24_info
La Russia starebbe preparando un'invasione su larga scala dell'Ucraina da attuare entro le prossime 48 ore. È quanto sostenuto da fonti dell'intelligence statunitense che hanno subito riferito al presidente ucraino Volodymyr Zelesnky. Nel pomeriggio del 23 febbraio lo stesso presidente aveva contribuito a inasprire le tensioni con Mosca dichiarando che "L'Ucraina intende aderire alla Nato e all'Ue. Il destino d'Europa si decide sul campo". Di tutta risposte, Vladimir Putin aveva replicato che gli interessi e la sicurezza della Russia "non sono negoziabili". Nel frattempo, massicci attacchi hacker sono in corso nella capitale Kiev.
A confermare le intenzioni di Mosca ai giornalisti è stato un alto ufficiale della Difesa Usa, che in un briefing al Pentagono a telecamere spente ha spiegato che l'80% delle forze russe schierate al confine con l'Ucraina sono "pronte ad agire". Le truppe russe "intorno all'Ucraina e alla Bielorussia sono al massimo della prontezza operativa" per l'invasione, ha aggiunto il militare, citato dalla Cnn.
La settimana scorsa il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin aveva detto che le truppe russe si stavano "dispiegando". "Oggi si sono dispiegate", ha detto l'ufficiale, aggiungendo che alcune unità sono "a 5 km dal confine ucraino". Come riportato dal settimanale tedesco Bild inoltre, circa 300 mezzi militari russi delle forze speciali Spetznaz starebbero avanzando nel sud della Russia verso la zona di confine di Marinowka. Sulle sue pagine, il tabloid definisce i blindati come "l'esercito segreto" di Putin, sottolineando che sia i mezzi sia i soldati non hanno segni distintivi.
Intanto, il presidente Usa Joe Biden dovrebbe annunciare nelle prossime ore altre sanzioni economiche ai danni della Russia. In particolare verso soggetti appartenenti alla stretta cerchia di Vladimir Putin, ma anche contro la società che ha costruito il Nord Stream 2, la Nord Stream 2 AG.
Nella giornata di giovedì 24 febbraio è inoltre prevista una seduta plenaria straordinaria del Parlamento Europeo, avente come tema proprio la crisi in Ucraina. A tal proposito, il vicepresidente della Commissione Europea Valdis Dombrovskis ha spiegato che: "Se ci sarà un'ulteriore aggressione russa e un'ulteriore incursione nel territorio ucraino, siamo disposti a intensificare la nostra risposta anche in termini di sanzioni". "Qui - ha poi aggiunto Dombrovskis - abbiamo in gioco la sicurezza e l'integrità territoriale dell'Ucraina e abbiamo l'architettura di sicurezza più ampia, quindi dobbiamo essere in grado di reagire e sostenere anche dei costi economici, se necessario".
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