Trump annuncia G20 2026 nel suo Golf Club di Doral a Miami, tycoon: “Struttura a costo, ma senza profitto; inviterò Putin e Xi come osservatori”

Donald Trump ha annunciato che il vertice del G20 del 2026 si terrà al Trump National Doral, il suo esclusivo resort di Miami. Il tycoon ha spiegato che la struttura sarà messa a disposizione “al costo, senza profitto”, difendendosi così dalle accuse di conflitto di interessi che già lo avevano colpito durante il suo primo mandato. “Sarà a Doral. Tutti lo vogliono lì perché è il posto migliore, bellissimo, tutto bellissimo”, ha dichiarato. Il presidente ha inoltre aperto alla possibilità di invitare come osservatori Vladimir Putin e Xi Jinping.

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Secondo Trump, la scelta del Doral per ospitare il G20 del 2026 non è soltanto legata alla bellezza della struttura e alla sua posizione strategica, a pochi minuti dall’aeroporto di Miami, ma anche a motivi pratici. “Ogni Paese avrà il suo edificio. Penso che sarà una cosa molto bella”, ha spiegato, sottolineando come nel mese di dicembre la città registri un’altissima occupazione alberghiera.

La Casa Bianca ha ribadito che l’organizzazione dell’evento non porterà alcun vantaggio economico al presidente: “Non guadagneremo nulla. È un accordo che non prevede denaro, non c’è nulla di economico in questo. Voglio solo che vada tutto bene”, si legge nella dichiarazione ufficiale.

Non è la prima volta che Trump tenta di ospitare un grande summit internazionale all’interno delle sue proprietà. Già nel 2019 aveva cercato di portare il G7 al Doral, ma le polemiche dei democratici – che parlarono di “uno degli esempi più sfacciati di corruzione presidenziale” – lo costrinsero a ritirare la proposta. Quell’edizione, tuttavia, non si svolse mai a causa del Covid.

Il presidente, che ha trasferito la sua residenza in Florida e che già possiede il resort di Mar-a-Lago a West Palm Beach, non ha escluso la partecipazione dei leader di Russia e Cina. “Mi piacerebbe che venissero Putin e Xi, se lo vogliono. Potrei invitarli come osservatori”, ha dichiarato.

L’annuncio è stato rafforzato dalle parole del segretario al Tesoro Scott Bessent, che ha definito il G20 del 2026 una vetrina per “mostrare al mondo cosa hanno da offrire gli Stati Uniti con la leadership del presidente Trump”. L’ultima edizione ospitata sul suolo americano risale al 2009, a Pittsburgh.

Trump ha infine confermato che non prenderà parte al vertice di quest’anno in Sudafrica, dove sarà rappresentato dal vicepresidente JD Vance. Il presidente aveva già motivato la sua assenza con accuse – più volte smentite – di persecuzioni contro i cittadini bianchi nel Paese africano. “Io non andrò, ci sarà JD. È un grande vicepresidente e non vede l’ora di esserci”, ha concluso.