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Turchia, l'attivista Kavala resta in carcere. Prossima udienza il 21 marzo

Kavala è accusato di avere avuto un ruolo nel tentato golpe del 2016. Presenti anche delegati dell'Ue in aula a Istanbul

21 Febbraio 2022

Recep Tayyip Erdogan

I giudici della 13/esima sezione penale del tribunale di Istanbul hanno deciso che l'attivista per i diritti umani Osman Kavala resterà in carcere fino alla prossima udienza che è stata fissata per il 21 marzo. Ankara non ha mai liberato l'attivista nonostante la sua scarcerazione sia stata chiesta dalla Corte europea dei diritti dell'uomo a dicembre 2019. A causa della mancata scarcerazione del presunto filantropo, il Consiglio d'Europa ha aperto a inizio febbraio una procedura di infrazione contro la Turchia.

Kavala, per Erdogan una minaccia per la Turchia

Molti politici turchi delle opposizioni si sono seduti tra il pubblico nell'aula gremita del tribunale di Istanbul in sostegno a Kavala. Presenti come osservatori anche i rappresentanti delle missioni diplomatiche in Turchia di Usa, Germania, Francia, Olanda e Norvegia.

A ottobre, in occasione del quarto anniversario dell'arresto di Kavala, i capi missione di questi Paesi avevano chiesto la scarcerazione di Kavala in linea con la sentenza della Cedu. L'appello scatenò l'ira del presidente Recep Tayyip Erdogan, che considera Kavala un oppositore, e minacciò i diplomatici di espulsione. Anche l'Unione europea era rappresentata nel tribunale di Istanbul con un delegato della rappresentanza permanente di Bruxelles ad Ankara e con il deputato europeo Nacho Shanchez-Amor, relatore sulla Turchia per il parlamento Ue che si trova in missione a Istanbul e Ankara questa settimana.

Kavala, un passato come fondatore di società filantrope

Kavala si trova in prigione da oltre 4 anni con l'accusa di avere avuto un ruolo nel tentato golpe del 2016. Il 64enne è in stato di arresto da cinque anni e non è più stato scarcerato ed oltre al golpe, è accusato di avere finanziato le proteste anti-governative di Gezi Park del 2013. E tutt'ora rischia l'ergastolo. Un processo, quello a Kavala, che vede coinvolti 51 altri imputati, compresi tifosi della squadra di calcio del Besiktas, anche se solo il golpista è in carcere.

Osman Kavala è il fondatore e membro di diverse società filantrope in Turchia. Nel 2019, ha ricevuto il 21º Premio Europeo per i Beni Archeologici della Associazione Europea degli Archeologi per i suoi sforzi per proteggere e preservare esempi significativi del patrimonio culturale in pericolo in Turchia. Nel 2019 ha ricevuto anche il 17º Premio Ayşenur Zarakolu per la Libertà di Pensiero ed Espressione dalla filiale di Istanbul dell'Associazione per i Diritti Umani.

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