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Ucraina, telefonata Putin-Draghi: "Adoperarsi per una de-escalation delle tensioni"

Nella telefonata con Draghi, Putin ribadisce che Mosca "continuerà a sostenere stabili forniture di gas all'Italia". Per la crisi Russia-Ucraina, "non si tirerà indietro"

01 Febbraio 2022

Putin e Draghi

Il premier Draghi ha avuto stamattina una telefonata con Putin, durante la quale si è parlato anche dell'Ucraina. Al centro della conversazione telefonica vi sono stati gli ultimi sviluppi della crisi ucraina e le relazioni bilaterali. "Vladimir Putin ha confermato la sua disponibilità a continuare a garantire forniture stabili di gas naturale russo all'Italia, e ha anche espresso soddisfazione per i risultati del suo recente incontro in videoconferenza con i principali imprenditori italiani". É quanto si legge in una nota del Cremlino che riferisce l'esito del colloquio tra Putin e Draghi.

Alla preoccupazione del premier sulla crisi in Ucraina, Putin ha risposto sottolineando "la necessità che Kiev adotti misure concrete in attuazione degli accordi di Minsk".

La telefonata Putin-Draghi e la crisi con l'Ucraina

Durante la telefonata avvenuta tra Il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, quest'ultimo ha ribadito l'intenzione di Mosca di "continuare a sostenere stabili forniture di gas all'Italia, e ha anche espresso soddisfazione per i risultati del suo recente incontro in videoconferenza con i principali imprenditori italiani". A riportare il colloquio è il Cremlino, citato dalla Tass. Secondo quanto riferisce la presidenza del consiglio: "il Presidente Draghi ha sottolineato l'importanza di adoperarsi per una de-escalation delle tensioni, alla luce delle gravi conseguenze che avrebbe un inasprimento della crisi".

Putin e Draghi hanno anche discusso delle garanzie di sicurezza chieste dalla Russia. Il presidente russo ha evidenziato "l'importanza del rispetto del principio fondamentale dell'indivisibilità della sicurezza così come sancito dagli accordi raggiunti in ambito Osce" e ha "chiesto di trasmettere le congratulazioni e gli auguri al presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella", si legge nella nota.

Per quanto riguarda la crisi Russia-Ucraina, Putin ha ribadito ancora una volta che l'Ucraina elude l'adempimento degli impegni presi e che Mosca non è disposta a tirarsi indietro di fronte alle minacce di sanzioni statunitensi. Lo ha reso noto oggi l'ambasciata russa a Washington prima dell'atteso colloquio telefonico tra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il segretario di Stato Usa Antony Blinken. "Non ci tireremo indietro e staremo sull'attenti, ascoltando le minacce delle sanzioni statunitensi", ha scritto l'ambasciata su Facebook, aggiungendo che "è Washington, non Mosca, a generare tensioni".

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