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Ops su Banco Bpm, Unicredit: "richieste del governo vessatorie", Consob sospende l'operazione per 30 giorni in attesa di accordo

La Consob sospende l’offerta di Unicredit su Banco Bpm per 30 giorni, in attesa di un accordo con il governo sui vincoli del golden power; l’authority chiede aggiornamenti sul prospetto informativo e solleva dubbi sulle condizioni imposte

22 Maggio 2025

Ops su Banco Bpm, Unicredit "richieste del governo vessatorie",  Consob sospende l'operazione per 30 giorni in attesa di accordo

Ops su Banco Bpm, Unicredit: "richieste del governo vessatorie". In attesa di un possibile accordo tra le parti, la Consob ha deciso di sospendere per 30 giorni l’operazione, congelando temporaneamente il processo in un clima di crescente tensione istituzionale e incertezza sui mercati.

Incertezze sul Golden Power, Consob ferma l’offerta

Colpo di scena nell’operazione di Unicredit per rilevare Banco Bpm. Nella serata di mercoledì 21, a mercati chiusi, la Consob ha deciso di sospendere l’offerta pubblica di scambio per 30 giorni a partire dalla data della delibera, richiedendo un’integrazione al prospetto informativo. La richiesta da parte di Piazza Gae Aulenti all’autorità di vigilanza era stata inoltrata tra il 5 e il 9 maggio, con l’intento di ottenere tempo aggiuntivo per negoziare con il governo in merito alle condizioni imposte dal golden power. Banco Bpm non ha ancora rilasciato una risposta ufficiale alla decisione, ma già si ventilava l’idea di ricorrere al Tar. Secondo fonti vicine a Piazza Meda, la banca è pronta a intraprendere "ogni iniziativa a tutela della banca e dei suoi azionisti» per contrastare «un provvedimento abnorme, di assoluta gravità".

Le preoccupazioni sui vincoli a Unicredit

Nella sua delibera, la Consob richiama il comunicato stampa con cui Unicredit ha reso pubblici i vincoli imposti dal Golden Power, ovvero "vincoli sulle modalità di gestione delle future attività creditizie e della liquidità dell’entità combinata, sul diritto di cedere partecipazioni e di gestire in modo appropriato gli asset in gestione di Anima e sulle attività di Unicredit in Russia. L’uso dei poteri speciali in un’operazione domestica tra due banche italiane non è comune e le prescrizioni imposte potrebbero danneggiare la sua piena libertà e capacità di adottare decisioni conformi ai principi di sana e prudente gestione in futuro, e persino portare a risultati non voluti".

La delibera dell’autorità di vigilanza evidenzia inoltre che Unicredit, attraverso le comunicazioni inviate il 5, 7 e 9 maggio, ha informato di "aver formulato un’istanza di autotutela" indirizzata alla Presidenza del Consiglio. Secondo quanto riportato da Consob, la banca "fa istanza affinché il procedimento sia riaperto, al fine di poter motivare sulle informazioni e sui dati forniti da Unicredit".

Richiesti aggiornamenti sul Golden Power 

Secondo la commissione presieduta da Paolo Savona, gli ultimi sviluppi costituiscono "fatti nuovi o non resi noti in precedenza tali da non consentire ai destinatari di pervenire a un fondato giudizio sull’offerta, segnatamente con riferimento alle iniziative intraprese da Unicredit" riguardo alle condizioni imposte dal golden power. Di conseguenza, la Consob sottolinea anche "l’esigenza di integrare ed aggiornare le informazioni contenute nel documento di offerta e nel prospetto, mediante la pubblicazione di un supplemento". L’authority considera che si sia creata una situazione di incertezza legata all’esito della richiesta avanzata da Unicredit al governo per una revisione del provvedimento golden power, situazione che "non consente, allo stato, ai destinatari, di pervenire a un fondato giudizio sull’offerta". Per questa ragione, risulta necessario sospendere l’ops fino al 20 giugno.

Golden Power su UniCredit-Banco BPM: restrizioni, reazioni e incognite politiche

Il governo italiano ha attivato il Golden Power condizionato sull’operazione di fusione UniCredit-Banco BPM, imponendo restrizioni su governance, sportelli e attività in Russia, chiedendo un’uscita definitiva entro nove mesi. La banca, guidata da Andrea Orcel, ha risposto con dubbi sulle prescrizioni, che potrebbero influire sulla sua offerta pubblica di scambio prevista. L’intervento ha suscitato polemiche politiche, con Forza Italia contrariata e la Lega a favore di misure più restrittive. La questione si intreccia con il timore di un possibile spostamento del quartier generale in Germania in caso di fusione con Commerzbank. Le istituzioni europee, inoltre, hanno richiesto chiarimenti sull’uso del Golden Power, mentre i mercati chiedono maggiore trasparenza sulle condizioni imposte per evitare incertezze.

UniCredit-Bpm, il governo attiva il Golden Power condizionato: sì con paletti su sportelli, governance e Russia; Orcel: "Prescrizioni poco chiare"

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/economia/700004/unicredit-bpm-il-governo-attiva-il-golden-power-condizionato-si-con-paletti-su-sportelli-governance-e-russia-orcel-prescrizioni-poco-chiare.html

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