06 Maggio 2025
Shell sta valutando, con il supporto dei propri consulenti, un’eventuale acquisizione di BP Plc. La decisione definitiva potrebbe dipendere da un ulteriore calo sia del prezzo delle azioni di BP, già in calo del 30% negli ultimi dodici mesi, sia del valore del petrolio, con il WTI in flessione del 20% dall’inizio dell’anno.
Attualmente, Shell presenta una capitalizzazione di mercato di circa 149 miliardi di sterline, quasi tre volte superiore rispetto ai 56 miliardi di BP. Tale differenza potrebbe rappresentare un'opportunità per operazioni di integrazione, anche in ottica di efficienze di scala. Tuttavia, Wael Sawan, l’Amministratore Delegato di Shell ha dichiarato che, al momento, l’azienda preferisce concentrarsi su programmi di riacquisto di azioni proprie, affermando durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2025 che l’obiettivo principale è “mettere ordine in casa propria” prima di considerare operazioni di ampia portata.
L’eventuale acquisizione di BP rafforzerebbe la posizione competitiva di Shell su scala globale, posizionandola più vicino ai leader del settore come ExxonMobil (460 miliardi di dollari di capitalizzazione) e Chevron (242 miliardi). Tuttavia, un’operazione di questa portata richiederebbe il vaglio delle autorità antitrust in diverse giurisdizioni. Shell potrebbe decidere di attendere l’iniziativa di BP o l’intervento di altri soggetti interessati prima di procedere. Tra le alternative in esame vi sono anche acquisizioni di dimensioni più contenute (bolt-on) e la prosecuzione del piano di buyback da 3,5 miliardi di dollari recentemente annunciato.
BP, guidata dall’Amministratore Delegato Murray Auchincloss, ha avviato un piano di semplificazione che prevede la cessione di asset per 20 miliardi di dollari entro il 2027, la riduzione dei costi e un incremento dei programmi di riacquisto azionario. Questi interventi sono considerati in parte una risposta alle pressioni esercitate dal fondo attivista Elliott Investment Management, che ha incrementato la propria partecipazione oltre il 5%.
L’eventuale operazione tra Shell e BP è attualmente in fase iniziale di valutazione e rimane soggetta a una serie di fattori, tra cui l’andamento dei mercati, le condizioni del settore energetico e le posizioni delle autorità regolatorie.
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