16 Dicembre 2025
DEIB-Edificio 20- Politecnico di Milano
Sono stati inaugurati i due nuovi edifici nel campus in via Bassini, che ospiteranno il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” – DCMIC e il Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria – DEIB del Politecnico di Milano: un totale di 24mila metri quadrati di aree edificate, 88 laboratori e oltre 4mila metri quadrati di area esterna destinata a verde e nuove alberature. Completa il nuovo complesso un parcheggio interrato da 110 posti auto, per non impattare sulle vie circostanti, che connette i due edifici e nel quale troverà posto anche una velostazione.
I due fabbricati, collegati tra loro da un tunnel vetrato al primo piano, andranno a rispondere alle rinnovate esigenze tecnologiche e di spazi da dedicare alla ricerca e allo studio, con oltre 4.600 metri quadri riservati interamente a laboratori con attrezzature di ultima generazione. La nuova sede di chimica, infatti, sostituirà completamente una delle due attuali, quella sita in via Mancinelli e in via di dismissione.
Grande rilevanza nella progettazione è stata data al tema della sostenibilità: sui tetti sono stati collocati pannelli fotovoltaici che alimentano un impianto da 270 kW di picco, e un impianto solare termico per la produzione dell’acqua calda sanitaria. Nell’ottica del contenimento dei consumi energetici e della produzione di CO2, il condizionamento è garantito dal trigeneratore del Polo Città Studi, integrato per le necessità di grande carico da pompe di calore elettriche ad acqua di falda. Inoltre, il recupero di calore sull’aria estratta dalle cappe all’interno dei laboratori, e l’utilizzo di un circuito chiuso di raffreddamento della strumentazione, consentiranno di limitare gli sprechi energetici. E l’acqua piovana sarà recuperata e riutilizzata per l’irrigazione delle aree verdi.
“Questi nuovi edifici rappresentano molto più di un ampliamento infrastrutturale: sono il simbolo di un ateneo che investe nella ricerca come bene strategico. Qui convivono chimica e digitale, chiamati ad affrontare sfide epocali, come la transizione verde e i nuovi materiali, la sicurezza tecnologica e l’intelligenza artificiale. In questi spazi, con laboratori e strutture all’avanguardia, creiamo le condizioni per attrarre talenti, sviluppare partnership con le imprese e contribuire alla competitività del Paese”, commenta Donatella Sciuto, Rettrice del Politecnico di Milano.
“Per il nostro Dipartimento è un lungo viaggio che giunge finalmente in porto: un nuovo moderno edificio, un'infrastruttura tecnologica di ultima generazione, e soprattutto una prossimità che avvicina e riunifica tra loro le nostre sedi, per creare un ecosistema integrato e unico nel suo genere, dove condurre ricerca di qualità nell'ambito della chimica, dei materiali, dell'ingegneria chimica e dell'ingegneria biomedica. Un vero polo di attrazione per giovani ricercatori desiderosi di raccogliere le sfide scientifiche e tecnologiche del contemporaneo, competendo all’interno dei più prestigiosi contesti internazionali, e per imprese consapevoli e all’avanguardia, in cerca di collaborazioni strategiche e soluzioni sostenibili e avanzate”, aggiunge Marinella Levi, direttrice del DCMIC.
“Nei nuovi spazi del DEIB inaugureremo modalità moderne di allocazione dinamica degli spazi, pensate per garantirne un utilizzo più efficiente e coerente con le più recenti modalità di lavoro, sempre più digitali e dematerializzate, che alternano in modo flessibile presenza fisica e lavoro da remoto – afferma Sergio Savaresi, direttore del DEIB – Particolare attenzione è stata inoltre riservata alle esigenze del personale di ricerca più giovane del nostro Dipartimento”.
Edificio 1 – Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta”
Riconoscibile dalla facciata nera, la particolare planimetria “a pettine” della nuova sede DCMIC consente una netta separazione spaziale tra gli ambienti dedicati agli 88 laboratori e le aree per gli uffici, garantendo così ulteriore sicurezza e condizioni igienico-sanitarie ideali per gli utenti. La maggior parte dei laboratori è collocata tra il primo e il quarto dei sei piani dell’edificio, e saranno utilizzati dalle Sezioni di Chimica, Ingegneria Chimica, Scienza e Ingegneria dei Materiali del dipartimento: vi si svolgeranno prevalentemente attività di sintesi, trattamento di materiali e analisi per mezzo di tecniche cromatografiche, di estrazione e separazione.
Il piano terra ospita invece alcuni laboratori speciali, tra cui il NMR – Laboratorio di Risonanza Magnetica, e il SAMM - Laboratorio di Servizi per l’Analisi Microstrutturale dei Materiali, oltre a un grande laboratorio didattico per gli studenti in grado di contenere fino a 40 cappe chimiche. I sei piani della struttura ricoprono in tutto un’area di 16mila metri quadri.
Edificio 2 – Dipartimento di Elettronica, Informatica e Bioingegneria
I circa 3.500 metri quadri su cui si estende il nuovo stabile DEIB, dagli esterni bianchi, sono stati costruiti in continuità con l’Edificio 20 preesistente dello stesso dipartimento, all’interno del quale, nell’ambito dei lavori, è stato anche riqualificato il piano terra dell’ala ovest – destinato ora integralmente a sale convegni, riunioni e accoglienza. Il nuovo fabbricato si articola su quattro livelli, col piano terra che ospita una grande sala conferenze da 210 posti e due laboratori informatici. I tre livelli superiori sono occupati da un laboratorio delle Sezioni di Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni del dipartimento, dagli uffici e da spazi di ristoro, oltre a un’ampia terrazza. La sua configurazione a ponte consentirà, in futuro, l’integrazione e continuità dei nuovi spazi con la porzione ovest.
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