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PayPal presenta richiesta per PayPal Bank negli Stati Uniti; focus su prestiti alle PMI e ampliamento dei servizi bancari

La domanda sarà valutata da Fdic e autorità dello Utah; previste attività di credito alle piccole imprese e conti di risparmio, in aggiunta ai servizi di pagamento

16 Dicembre 2025

PayPal presenta richiesta per PayPal Bank negli Stati Uniti; focus su prestiti alle PMI e ampliamento dei servizi bancari

Alex Chriss, CEO

PayPal ha presentato una richiesta di autorizzazione per costituire negli Stati Uniti un nuovo istituto bancario denominato PayPal Bank. L’iniziativa riguarda la creazione di una banca regolamentata con l’obiettivo di ampliare l’offerta di servizi finanziari, in particolare nel segmento delle piccole e medie imprese. La società ha indicato che la nuova banca sarà in grado di fornire prestiti alle pmi, affiancando le attività di pagamento digitale e di credito già operative.

La domanda di autorizzazione sarà esaminata dalla Federal Deposit Insurance Corporation e dal Dipartimento delle istituzioni finanziarie dello Stato dello Utah, secondo quanto comunicato dalla società. Il processo di valutazione rientra nelle procedure previste per la costituzione di nuovi istituti bancari negli Stati Uniti e include l’analisi dei requisiti patrimoniali, organizzativi e di conformità normativa.

Con PayPal Bank, la società intende rafforzare la propria presenza nel mercato dei servizi finanziari statunitensi, estendendo l’offerta oltre le soluzioni di pagamento e le linee di credito già disponibili. Attualmente PayPal fornisce finanziamenti e strumenti di credito ai consumatori e alle imprese attraverso piattaforme digitali. La creazione di una banca consentirebbe di operare in modo diretto su alcune attività, con un modello integrato che include raccolta e impiego.

Tra i servizi previsti rientrano anche i conti di risparmio remunerativi destinati ai clienti negli Stati Uniti. L’introduzione di prodotti di deposito rappresenta un ampliamento rispetto all’attuale gamma di servizi e consente a PayPal di entrare in un’area tradizionalmente presidiata dagli istituti bancari. La società ha indicato che l’obiettivo è sostenere la crescita delle piccole imprese, facilitando l’accesso al credito e a strumenti finanziari dedicati.

L’iniziativa si inserisce in un contesto di crescente competizione tra operatori fintech e banche tradizionali. Un numero crescente di società tecnologiche attive nei pagamenti e nei servizi digitali sta valutando o ha già avviato percorsi di integrazione bancaria, con l’intento di ampliare le fonti di ricavo e di rafforzare il rapporto con la clientela.

PayPal dispone già di un’esperienza bancaria al di fuori degli Stati Uniti. La società detiene infatti una licenza bancaria europea rilasciata in Lussemburgo, che le consente di offrire servizi regolamentati nel mercato europeo. L’eventuale approvazione della richiesta negli Stati Uniti segnerebbe un ulteriore passo nell’evoluzione del modello operativo del gruppo, con una presenza diretta anche nel sistema bancario statunitense.

La tempistica dell’iter autorizzativo dipenderà dalle valutazioni delle autorità competenti. Nel frattempo, PayPal continuerà a operare con le attività esistenti, mantenendo le linee di credito e i servizi di pagamento già attivi per consumatori e imprese.

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