16 Dicembre 2025
Ha preso vita la fusione tra Assopetroli-Assoenergia e Assogasmetano, nata con l'obiettivo di creare un sistema di rappresentanza più integrato e innovativo, valorizzando le sinergie e guidando il settore verso nuove opportunità per la filiera dei carburanti. L’operazione mira ad ampliare gli ambiti di rappresentanza delle imprese associate, che coprono circa il 75% del fabbisogno nazionale di prodotti petroliferi ed energetici e gestiscono il 50% delle stazioni di servizio presenti sulla rete italiana, con oltre 12.000 punti vendita. Un passaggio storico, anche alla luce della decisione della Commissione europea di revocare lo stop ai veicoli endotermici inizialmente previsto per il 2035.
L’evento di celebrazione “Insieme per il futuro” che si è tenuto a Roma, presso la sede Centrale di ACI, è stato aperto dall’intervento di Lisa Orlandi, economista petrolifera di Ricerche Industriali ed Energetiche (RIE), e introdotto da Andrea Rossetti, Presidente Assopetroli-Assoenergia e Flavio Merigo, Presidente Assogasmetano. Il dialogo tra i presidenti ha anticipato gli interventi istituzionali, tra cui quello del Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci e il video messaggio inviato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin, e ha sottolineato il ruolo della fusione nel rafforzare la rappresentanza nazionale ed europea delle imprese, favorire la razionalizzazione dei servizi e consolidare il settore dei carburanti liquidi e gassosi, dai tradizionali ai low carbon fuels (LCF).
“Con questa fusione diamo vita a un’associazione più forte, coesa e capace di rappresentare l’intera filiera dei carburanti, valorizzando le imprese sia nel settore tradizionale che in quello dei biocarburanti e del gas per autotrazione”,ha dichiarato Andrea Rossetti, Presidente di Assopetroli-Assoenergia. “L’integrazione con Assogasmetano non è solo un’operazione organizzativa, ma una scelta strategica per rafforzare la nostra capacità di advocacy, garantire continuità gestionale, ottimizzare i servizi agli associati e sostenere una transizione energetica del Paese che sia ordinata e non ideologica”.
“La fusione con Assopetroli-Assoenergia rappresenta anche per le imprese del settore del biometano un’opportunità concreta di crescita e visibilità, oltre che di partecipazione attiva al percorso di decarbonizzazione del Paese. Una questione, quella dell’importanza dei carburanti sostenibili, che abbiamo condiviso anche con il ministro Pichetto Fratin, che ringraziamo per aver posto il tema a Bruxelles”, ha aggiunto Flavio Merigo, Presidente di Assogasmetano. “In tale scenario, il nuovo assetto associativo permette di continuare il percorso intrapreso e mettere a sistema competenze, esperienze e servizi; è un momento storico per il settore, che dimostra come l’unità possa trasformarsi in innovazione e capacità di incidere sulle scelte strategiche e normative”.
Nel corso dell’evento si è tenuta anche la tavola rotonda “Verso una filiera energetica integrata: riflessioni strategiche sul ruolo dei biocarburanti nella transizione energetica” a cui hanno preso parte Giovanni Perrella, Esperto Senior della Segreteria Tecnica del Dipartimento Energia - Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Attilio Punzo, Direttore Direzione Riconoscimento Incentivi e Titoli - GSE, Dario Falchi, Amministratore Delegato Retitalia S.p.A e Stefano Fiorini, Amministratore Delegato Iter s.r.l.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia