20 Maggio 2022
Il bonus condizionatori 2022, anche senza ristrutturazione, è previsto in legge di Bilancio: come funziona, come richiederlo, a chi spetta. Tra i vari incentivi previsti quest'anno dal governo italiano, c'è anche quello per spingere all'acquisto di un nuovo condizionatore o alla sostituzione di un vecchio modello con uno meno inquinante. Il bonus, che in concreto consiste in una detrazione fiscale che oscilla dal 50 al 65% del prezzo di acquisto a seconda dei casi, è associato ad altri benefici, come il Bonus mobili, l'Ecobonus e anche il Superbonus 110%. Sicuramente nelle prossime settimane saranno molti i cittadini che vorranno approfittarne, visto che quest'anno l'estate sembra arrivata con abbondante anticipo: maggio non era così caldo dal 2003 e si prevedono già temperature da record tra giugno e agosto.
Come detto, il bonus si rivolge a chiunque abbia intenzione di acquistare un climatizzatore per la prima volta oppure di sostituire un apparecchio vecchio con uno nuovo e meno inquinante. La detrazione fiscale è piuttosto generosa, visto che si passa da un minimo del 50 a un massimo del 65% a seconda degli altri incentivi a cui si accompagna. Ci sono diverse possibilità per ottenere un rimborso del 50%. Eccole.
Ne ha diritto chi acquista un condizionatore almeno di classe A+ e decide di ristrutturare la propria abitazione (in questo caso il bonus "si allaccia" a quello per le ristrutturazioni) purché l'intervento sia cominciato a partire dal primo gennaio dell'anno precedente a quello dell'acquisto dell'apparecchio. In alternativa, la stessa detrazione della metà del prezzo può essere chiesta in caso di manutenzione straordinaria della propria abitazione. Il tetto di spesa per il 2022 è di 10mila euro, quindi la detrazione potenzialmente maggiore arriverebbe a 5mila euro.
Ci sono due modi per ottenere il beneficio fiscale: o come sconto sul prezzo dell'apparecchio, direttamente nel punto vendita al momento dell'acquisto, oppure come sconto Irpef inserendo la spesa nella dichiarazione dei redditi. Chi vuole il bonus dovrà però provare le migliorie apportate all'edificio, con i lavori effettuati, dal punto di vista dell'efficientamento energetico. Chi invece può usufruire dell'Ecobonus ha diritto a una detrazione del 65% per l'acquisto di apparecchi con pompa di calore ad alta efficienza. L'importo massimo su cui calcolare la detrazione in questo caso è di 46.154 euro.
Inoltre, la normativa prevede che l'acquisto di un nuovo modello di climatizzatore possa essere inserita anche nel Superbonus 110%, purché sia inquadrato come lavoro "trainante" di efficientamento energetico. In questo caso, allora, la detrazione fiscale per l'installazione dell'apparecchio arriva al 110%.
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